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Programma Epos, nuovo bando sulla fruibilità delle risorse naturali

Quarantuno progetti promossi da enti pubblici, scuole, centri di educazione ed osservatori ambientali animeranno la rete di laboratori del programma strategico “Epos” 2011-2013 per l’educazione e la promozione della sostenibilità ambientale. Sette progetti hanno come oggetto l’acqua – tema della settimana Unesco, altri invece si occuperanno dei rifiuti, dell’alimentazione, del territorio e della natura.

Lo dichiara l’assessore all’Ambiente, Agatino Mancusi, annunciando un nuovo bando del programma Epos destinato ad accrescere la fruibilità delle risorse naturali che si aggiunge ai precedenti dedicati rispettivamente all’acqua e alla costruzione di una società sostenibile.

“La sussidiarietà e la cooperazione negli ambiti territoriali di istituzioni e cittadini – dichiara l’assessore – sono i principi cardine su cui si basa il programma Epos. Lo stesso – aggiunge Mancusi – ha già fatto registrare favorevoli consensi proponendo la diffusione di stili di vita, saperi e comportamenti sostenibili. L’ultimo bando pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione numero 37 del 2011 dedicato alla maggiore fruibilità delle risorse naturali – spiega Mancusi – mira ad aumentare, anche grazie all’impiego di cospicue risorse, l’accessibilità dei luoghi in una logica di armonioso rapporto dell’uomo con l’ambiente, incentivando, in questo modo, la promozione di un turismo sostenibile. La promozione della Rete Ecologica della Basilicata – commenta Mancusi – è un aspetto fondamentale del programma Epos che offre una grande opportunità non solo di rilancio del territorio ma anche di lavoro per i Centri di Educazione Ambientale e gli Osservatori Ambientali coinvolti. L’iniziativa “Estate Nei Parchi” realizzata dalla rete Redus nel mese di agosto e cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente ha consentito a quasi quattrocento bambini – osserva l’assessore all’ambiente – di frequentare le strutture dei centri ed avvicinarsi alla natura delle nostre aree protette. La recente erogazione di fondi per il miglioramento logistico dei Centri – aggiunge Mancusi – va sicuramente nella direzione di rafforzare la dotazione di mezzi e strutture e di favorire quindi la frequentazione. Il Dipartimento Ambiente in maniera incisiva e strategica – dichiara infine Mancusi – persegue lo scopo di investire in cultura ambientale sostenendo la rete dei soggetti che operano sul territorio e alimentando lo sviluppo di economie nuove e legate alle caratteristiche territoriali”.

 

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