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La proposta dell’assessore foggiano Lombardi: adottare un cane per non pagare la tassa sui rifiuti

Chi adotta un cane non pagherà la tassa sui rifiuti. E’ la proposta fatta dall’assessorato al Bilancio del comune di Foggia al rientro delle festività natalizie, e che potrebbe concretizzarsi a breve, stando alle parole dell’assessore al ramo Sergio Lombardi. L’idea, formulata in un primo momento dal consigliere Vincenzo Rizzi (il primo a unire le due questioni, proponendo uno scontro TARI per tutti coloro che avrebbero deciso di adottare un cane), avrebbe trovato accoglimento in alcuni consiglieri di maggioranza (Consalvo di Pasqua, ad esempio) e nello stesso assessore Lombardi.
“Siamo convinti di avviare un ciclo virtuoso non solo per gli amici a 4 zampe, che potranno trovare una dimora fissa, ma anche per le casse comunali. – ha dichiarato Lombardi – L’operazione, infatti, ci farà risparmiare almeno 50-60mila euro annuali, che potremo reinvestire altrove”. L’obiettivo sarebbe quello di incassare una cinquantina di adesioni-adozioni. E per fare questo, Lombardi ha lanciato questa proposta, partendo da un dato: per ogni cane ricoverato presso il canile comunale, il Comune di Foggia paga qualcosa come 2300 euro all’anno per una spesa complessiva di oltre 150mila euro. Se si considera che la TARI, in media, per una famiglia, ammonta a 500 euro, e si tolgono 3-400 euro da destinare comunque all’Associazione Volontari per la Protezione Animali per il funzionamento del canile, il conto è presto fatto: ogni cane adottato apporterebbe, infatti, un risparmio di 1300-1400 euro al Comune. Questo per i privati. Per gli esercizi commerciali, che pagano bollette anche da 6mila euro, lo sconto potrebbe arrivare fino a 2mila euro.
La proposta, come logico che sia, va ancora studiata nei dettagli. Ma Lombardi è convinto che incontrerà anche il placet del sindaco. L’idea, inoltre, non è nuova. Un’operazione del genere (ma solo con la previsione di sconto), infatti, è già a regime in altri comuni italiani, in Sardegna soprattutto, ma anche nel Salento, a San Donato di Lecce.
“Con i Servizi Sociali stiamo affinando la proposta, che affronterà anche il tema del controllo trimestrale. – ha continuato Lombardi – Non tollereremo furbizie, ovvero abbandoni di animali un minuto dopo l’azzeramento dell’imposta, né situazioni di degrado e disagio”. I controlli dovrebbero essere affidati agli stessi volontari, gratuitamente.

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