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Protesta Anci, per la Cisl è necessario tagliare gli sprechi

“Le preoccupazioni dei Comuni sono comprensibili e su alcuni punti anche condivisibili, ma attenti a scaricare sulle famiglie i tagli ai trasferimenti”. Lo ha detto stamane il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, commentando la mobilitazione promossa dall’Anci Basilicata su Imu, patto di stabilità, tagli e tesoreria unica. “Abbiamo detto in tempi non sospetti che il federalismo fiscale avrebbe prodotto un altro salasso fiscale a danno di lavoratori e pensionati e che i Comuni si sarebbero trovati nella scomoda condizione di dover aumentare le aliquote per fare fronte al taglio dei trasferimenti e mantenere inalterato il livello dei servizi”, ha detto Falotico, sottolineando che “le difficoltà in cui versano i Comuni erano ampiamente prevedibili. Per questo abbiamo proposto un tavolo di concertazione fiscale con le autonomie locali per individuare soluzioni eque e sostenibili che consentissero di mantenere il livello dei servizi senza caricare di nuovi oneri le famiglie. I Comuni fanno bene a lamentarsi e a chiedere le attenzioni del governo nazionale, ma farebbero altrettanto bene a fare uno sforzo maggiore nella direzione di una profonda e trasparente razionalizzazione della spesa. Nelle pieghe dei bilanci comunali – ha concluso Falotico – ci sono ampi margini per intervenire sugli sprechi e per generare economie di scala, a partire dalla messa in campo di una rigorosa spending review locale che revisioni la spesa rendendola più selettiva in ragione dei risultati e della sua utilità”.

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