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Provincia di Matera, avviato il piano di disinfestazione

Nell’ambito del Piano di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione della costa jonica, che la Provincia di Matera svolge su delega della Regione Basilicata, l’ufficio ambiente, in accordo con l’assessorato provinciale alle Risorse e pianificazione ambientale, ha effettuato verifiche e sopralluoghi sul territorio metapontino in seguito alle quali ha dato inizio alle operazioni di disinfestazione contro gli insetti ematofagi. In relazione al differente tipo di insetto viene individuato il periodo e la tecnica più adatta per la lotta insetticida. Per contrastare la diffusione della zanzara tigre (Aedes albopictus) sono iniziati i trattamenti antilarvali con prodotti granulari a base di diflubenzuron nei tombini presenti sulle superfici pubbliche della fascia jonica metapontina. Come negli anni scorsi il dott. Montemurro, curatore e referente del Piano, ha disposto che la ditta ChemiPul (TA) provveda a contrassegnare i focolai trattati (caditoie, tombini, grate stradali) con vernice di colore differente per ogni intervento mensile che verrà effettuato da aprile ad ottobre. Il primo colore a comparire sui tombini sarà il rosso, e per distinguere l’intervento marcato nel 2011 da quello dell’anno scorso (marcato a forma di pallino) si è deciso di effettuare la marcatura a forma di trattino. A fine stagione saranno presenti 7 trattini di diverso colore. Il 7 ed il 21 di aprile verranno effettuati trattamenti adulticidi nebulizzando, nel corso della notte, prodotti piretroidi con atomizzatore nei pressi delle zone turistiche in modo da ridurre la presenza di insetti adulti svernanti. In questi giorni si stanno, inoltre, effettuando anche trattamenti antilarvali con prodotti biologici nelle zone allagate che, quest’anno, occupano una superficie molto più vasta del solito.

È importante sottolineare che, mentre gli interventi effettuati dalla Provincia riescono a contrastare efficacemente la presenza delle zanzare europee, la zanzara tigre (importata dall’oriente) può essere contrastata solo se si attiva la collaborazione di tutti i cittadini, in quanto questo insetto si riproduce soprattutto nei giardini privati dove trova piccoli contenitori delle dimensioni di un bicchiere, un sottovaso, un telo plastico, la classica vaschetta o fontanella per i pesci in cui si raccoglie acqua piovana o irrigua. I cittadini possono impedire con molti mezzi la formazione di questi ristagni idrici e possono trattare i tombini del cortile e dei giardini con prodotti larvicidi specifici per la zanzara tigre facilmente reperibili nei supermercati, in farmacia e nelle parafarmacie. Sul sito della Provincia di Matera, nella sezione Progetti Speciali, è presente la pubblicazione curata dall’ufficio Ambiente “Lotta agli insetti ematofagi nel Metapontino” che riporta tantissime notizie utili a comprendere come contrastare la presenza di questi insetti pronti a rovinarci il periodo estivo.

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