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Pulizie San Carlo, dopo il tavolo all’ispettorato i sindacati minacciano lo sciopero

Nulla di fatto ieri al tavolo che si è tenuto all’ispettorato territoriale del lavoro per il cambio d’appalto del quinto lotto del servizio di pulizie all’ospedale San Carlo. Proprio l’assenza della delegazione dell’azienda ospedaliera è stata duramente condannata dalle organizzazioni sindacali di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil: “Un’assenza gravissima – secondo i sindacati – in quanto nella riunione il San Carlo avrebbe dovuto chiarire la posizione manifestata nell’incontro tecnico del 26 novembre scorso quando espresse la propria interpretazione, in linea con quella delle organizzazioni sindacali, dell’offerta tecnica presentata dal Cns circa il monte ore da assicurare al personale, pari a quello in essere”. Non c’è chiarezza, secondo i sindacati, neanche sulla platea dei lavoratori che dovrebbero transitare dalle ditte uscenti al nuovo gestore del servizio. Fisascat, Filcams e Uiltucs hanno anche contestato la diffida inviata dall’azienda ospedaliera lo scorso 28 dicembre al Cns con l’indicazione del 1° febbraio quale data per l’attivazione del servizio di pulizie, attivazione che per i sindacati non può avvenire se non dopo il completamento della procedura di cambio d’appalto. In vista del nuovo incontro fissato per il 17 gennaio alle 8:30, i sindacati, oltre a rivendicare la presenza del San Carlo e della Regione Basilicata al prossimo tavolo, non escludono un inasprimento della protesta e il ricorso alla sciopero.

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