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Regione ed Arpab al lavoro sull’inquinamento dei torrenti Jesce e Gravina

Negli scorsi giorni si sono tenute, presso il Dipartimento Ambiente, riunioni finalizzate a fare il punto sull’inquinamento dei torrenti Jesce e Gravina. Esito: Arpab darà corso ad una nuova indagine sulla qualità delle acque dei torrenti menzionati dal punto di vista chimico e batteriologico. I campionamenti e le analisi termineranno entro il 15 aprile p.v. L’unico impianto di depurazione che ricade nell’area di Matera e che scarica nel torrente Gravina è quello di Pantano, oggi non più adeguato a depurare i reflui del numero degli abitanti effettivamente serviti. L’adeguamento dell’impianto arriverà con il progetto di ristrutturazione e l’affidamento dei lavori entro il 31 dicembre 2015. Gli interventi serviranno a migliorare l’efficienza del processo di depurazione che comunque attualmente funziona. Nel torrente Jesce recapitano gli impianti a servizio degli agglomerati di Altamura e Gravina, pertanto di competenza della Regione Puglia.
“Non possiamo rimanere inerti rispetto a quanto sta accadendo in quei torrenti, ha detto Aldo Berlinguer. Dobbiamo aggiornare le indagini per prendere gli opportuni provvedimenti. Anche la Regione Puglia deve fare la sua parte – ha concluso l’Assessore – con interventi sostanziali sugli impianti che ricadono nella sua area, finalizzati a migliorare i processi di depurazione e ridurre l’inquinamento anche del torrente Jesce per migliorare la qualità della vita degli abitanti di Matera”.

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