BasilicataPolitica

Regioni, Falotico: “Si alle riforme, no all’antipolitica”

“Gli scandali che hanno investito le Regioni non possono essere usate come grimaldello per scardinare il processo di decentramento faticosamente avviato con la riforma del titolo V della Costituzione, in particolare su materie come l’energia che hanno un forte impatto sui territori”. È quanto sostiene il segretario generale della Cisl Basilicata Nino Falotico che esprime “forte preoccupazione per il clima di ostilità che si sta determinando sulle autonomie locali”. Per Falotico “sarebbe un errore clamoroso se il governo si facesse guidare dai clamori suscitati da vicende che hanno a che fare con la scarsa moralità dei loro protagonisti piuttosto che con le istituzioni in quanto tali. In questo frangente occorre avere il coraggio e la saggezza di separare le responsabilità personali, che vanno sanzionate con durezza, dalle pur necessarie riforme per rendere più efficace ed efficiente la macchina amministrativa ad ogni livello. In questo senso – prosegue Falotico – non possiamo che essere preoccupati dalle intenzioni manifestate dal governo dei tecnici di riformare il titolo V della Costituzione sottraendo alle Regioni e alle comunità locali la sovranità legislativa su materie assai delicate come quella energetica. Il rischio a nostro avviso è che si possa aprire un pericolo vulnus democratico tra chi assume le decisioni e chi le subisce”.

“Noi crediamo che si debba proseguire nel solco di un federalismo equo, solidale e responsabile intervenendo sugli aspetti più problematici del titolo V ma salvaguardandone i principi di fondo e il diritto dei cittadini di far pesare la propria volontà su questioni fondamentali che attengono la qualità della vita e il proprio futuro. La soluzione ai problemi non è evocare un nuovo centralismo statale, che farebbe fare al nostro paese un salto indietro di decenni, ma responsabilizzare pienamente il sistema delle autonomie locali, introducendo meccanismi che rendano più fluidi i processi decisionali”.

Secondo il segretario della Cisl “per combattere l’antipolitica servono riforme incisive che vadano nella direzione della trasparenza e della responsabilità. Un primo possibile banco di prova è la ripresa della discussione sulla riforma dello Statuto regionale con l’obiettivo di fare alla Basilicata una nuova carta fondamentale prima della fine dell’attuale legislatura. Sarebbe la risposta più appropriata a quanti oggi mettono in discussione l’esistenza stessa della Basilicata come entità politica autonoma”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *