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Riazzerata la giunta comunale di Matera

Tanto tuonò che piovve.

Al Comune di Matera Si è dunque consumata – come ampiamente previsto – la vendetta di “Rosmunda”, da parte del Sindaco Adduce che, con una pesantissima sforbiciata ha tagliato in un sol colpo tutti (o quasi) i legacci Partitici che avevano dato i natali a Questa Amministrazione, scegliendo – di fatto – di navigare a vista per i prossimi anni ( o mesi ) di Governo.

Una riedizione all’inverso di ciò che era accaduto durante la passata gestione Comunale, con un Sindaco che, sin dal principio, “Motu Proprio” , aveva scelto la strada della impopolarità e della declassazione delle alleanze per seguire la strada della indipendenza, attraverso il varo di una Giunta tecnica – di alto o altro profilo – i cui destini sono noti a tutti.

Adduce, che è stato poi erede di quella esperienza “Civico-Carneade”, non ha saputo capitalizzare al massimo l’opportunità di una vittoria raggiunta ai supplementari, attraverso una impostazione politica che sfuggisse sia agli equilibri e le logiche spartitorie del “Cencelli”, che ad una visione autoritaria e di “Self Governance” che, oltre ad azzerare le Giunte, mortifica tutte le forze civiche e partitiche che hanno contribuiti, e non poco, al risultato elettorale, esautora il ruolo del Consiglio Comunale;inviperisce le Segreterie; ma soprattutto- è ciò è più grave – toglie ai cittadini ed alla città la possibilità di intravedere speranze di rinascita e di sviluppo rispetto ai problemi, che frattanto diventano urgenze.

Ricorrere in maniera così improvvida alla cesoia Amministrativa, facendo pervenire agli interessati le missive di licenziamento sotto l’ombrellone, avrà come risultato la paralisi Governativa – che sarà probabilmente messa in campo a mo’ di ripicca dai Consiglieri sui singoli provvedimenti – e porterà irreversibilmente Questa esperienza Politica ad una morte lenta e dolorosa.

Credo a questo punto che la via maestra restano le Elezioni anticipate. Rivolgersi all’elettorato, coinvolgendolo democraticamente in una nuova scelta Politica non deve spaventare, così come non bisogna temere il rinnovamento del corpo politico che Futuro e Libertà auspica da tempo, e sul quale sono note le Nostre proposte per Matera; quelle cioè che prevedono la destituzione delle sigle partitiche per lasciare il campo ad un Polo Civico unito e coeso su un programma snello, basato al massimo su una decina di punti, per Governare Matera con un’ampia Maggioranza Politica, basata sui Programmi, per rilanciarla ai livelli che Le competono.

Dare spazio ai giovani, alle menti più colte e preparate, alle associazioni di categoria,ai sindacati, alle associazioni civiche e quelle di volontariato; a tutti coloro insomma in grado di sfidare un’epoca che indipendentemente dalla collocazione politica ha fallito dal 2007 ad oggi.

FLI, ha già stilato in questi mesi, oltre ad aver confermato con il lavoro messo in campo dai Consiglieri la Sua vocazione di Governo, una bozza di programma Amministrativo per le prossime Elezioni, attraverso il quale auspichiamo di trovare ampia sintesi e condivisione con tutte le forze che vorranno, come noi, porsi come obbiettivo il destino della Nostra Città.

Ad una stagione plumbea, e che volge a termine, ne dovrà seguire una più florida.

Dott. Giuseppe OLIVIERI – Coordinatore FLI Matera

 

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