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Riforma dei Bilanci, le linee guida di Confindustria e Ordine spiegate in un seminario a Potenza

Come applicare i nuovi principi contabili, così come modificati dal decreto di riforma dei Bilanci 139/2015 e cosa cambia con la loro introduzione. Questi i temi affrontati all’interno del seminario che si è svolto questa mattina al  centro congressi Park hotel di Potenza, su iniziativa di Confindustria Basilicata, in collaborazione con gli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Potenza e Matera, l’Agenzia delle Entrate di Basilicata e l’Organismo italiano di contabilità (Oic). Si tratta della prima iniziativa promossa a livello nazionale per spiegare il documento di linee guida nato dal lavoro sinergico di Confindustria e Ordine nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili.
“Abbiamo voluto fornire uno strumento concreto per mettere gli operatori nelle condizioni di predisporre i bilanci ed i rendiconti finanziari”, ha spiegato Francesca Mariotti, direttore dell’Area politiche fiscali di Confindustria. “Le importanti novità introdotte dalla riforma, che hanno profondamente modificato la materia contabile – ha aggiunto Mariotti – ci hanno spinti a chiederci cosa fare a supporto delle imprese affinché cambino il modo di operare, conoscendo i risvolti delle loro strategie che oggi più di ieri incidono sui risultati economici e non solo. Queste linee guida sono state la risposta”.
“Siamo orgogliosi di poter ospitare sul territorio – hanno sottolineato il presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso e il presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Basilicata, Lorenzo Pagliuca – la prima iniziativa nazionale di presentazione delle linee guida sui nuovi principi contabili, come momento formativo e informativo di grande utilità per le nostre aziende, alle prese con novità significative in materia contabile. La loro applicazione comporta notevoli difficoltà ma anche maggiore trasparenza e conoscenza degli impatti positivi o negativi che possono derivare da consuetudini aziendali. Il riferimento è alla politica degli investimenti, che avendo come contropartita l’indebitamento verso terzi, potrebbe comportare una parziale deducibilità degli oneri finanziari con un maggiore appesantimento finanziario e fiscale soprattutto per le Pmi”.
“Verificheremo cosa accadrà con la prima applicazione dei nuovi Oic e valuteremo quali provvedimenti adottare per far fronte alle difficoltà che inevitabilmente sono state riscontrate in sede di applicazione della riforma ai casi specifici”, ha aggiunto Raffaele Marcello, componente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili. Massimo Tezzon, segretario generale dell’Oic, ha spiegato il ruolo dell’Organismo italiano di contabilità che ha supervisionato il lavoro congiunto di Confindustria e Ordine, rappresentando qual è l’importante ruolo che oggi l’Organismo svolge nel panorama internazionale, evidenziando l’eccellenza italiana nel più ampio quadro europeo .
Il presidente del Gruppo tecnico per il Fisco di Confindustria, Carlo Bonomi, ha invece sottolineato il ruolo che il sistema confederale assume, interpretando il proprio ruolo di rappresentanza, nell’affiancare le imprese in sfide delicate come quelle proprie dettate dalla riforma 139/2015. Ha inoltre evidenziato l’importanza della partecipazione attiva alle azioni prodotte dal Comitato Fisco, della Confindustria Basilicata, che non ha fatto mancare il suo personale pensiero anche in tema di maggior termine per la rottamazione delle cartelle esattoriali, racchiudendo in quell’azione la sinergia di sistema degli uomini che la compongono. Il seminario è stato aperto dai saluti dei due presidente degli Ordini dei commercialisti Potenza e Matera, Luigi Vergari ed Eustachio Quintano e dal nuovo direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate di Basilicata, Agostino Pellegrini.

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