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Rigenerazione urbana protagonista a Klimahouse Puglia

3.200 m2 di esposizione, 20 eventi speciali, 70 aziende espositrici – di cui un terzo della Puglia -, 20 partner locali, oltre 3.000 visitatori attesi ed esempi concreti di edilizia a basso impatto ambientale grazie all’applicazione dei più innovativi materiali e sistemi presenti sul mercato. Questi alcuni numeri della terza edizione di Klimahouse Puglia, dal 2 al 4 ottobre a Bari, che prende vita a seguito del successo riscontrato dalle due precedenti edizioni e grazie a una rinnovata collaborazione con le associazioni di categoria e le istituzioni più dinamiche della Regione. La formula collaudata di “Mostra-Convegno” della manifestazione prevede workshop, spazi espositivi, mostre a tema e un articolato programma di convegni che, grazie alla collaborazione con l’Ordine degli Architetti e il Collegio dei Geometri di Bari consentono ai professionisti di ottenere crediti formativi. L’offerta formativa-informativa include anche visite guidate alle più recenti costruzioni CasaClima presenti nella Regione pugliese.
Come “CASE DI LUCE” a Biseglie (BT), Casa Passiva A+ ed esempio di rigenerazione urbana sostenibile e architettura Zero Energy. Con i suoi 61 alloggi a standard passivo e un eco-parco, l’edificio dimostra che “la prima energia risparmiata è quella non consumata”. L’intervento progettuale prevede la riqualificazione sostenibile di un’area, sita a ridosso del passante ferroviario della città, che, pur essendo fortemente urbanizzata con edifici a carattere prevalentemente residenziale e commerciale e con un’ottima accessibilità a tutti i servizi del territorio, versava in uno stato di notevole degrado e abbandono per la presenza di un insediamento produttivo dismesso. Obiettivo è la costruzione di un brano di città che costituisca un nuovo modello urbano capace di rigenerare l’intero quartiere con il quale il progetto si confronta dando, al contempo, risposte concrete attraverso innovative soluzioni progettuali “energeticamente sostenibili” volte ad accrescere la qualità urbana e la sostenibilità ambientale.
I punti chiave di questo restyling urbano sono URBAN PLANNING: risparmio di suolo grazie alla bonifica di aree dismesse; GREEN ENVIRONMENT: verde urbano come mitigazione delle emissioni di gas serra e dell’isola di calore; solar design (serre) e strategie bioclimatiche (raffrescamento naturale); efficiente gestione dell’acqua con recupero delle acque meteoriche, e dell’intero ciclo dei rifiuti con compostaggio condominiale; GREEN ENERGY: autarchia energetica generata da fonti rinnovabili; GREEN MOBILITY: stazione ricarica per auto/bici elettriche; GREEN LIVING: alto comfort indoor delle abitazioni.
Il Complesso Residenziale “Solaria” a Caparuso (BA) in classe A+ è ispirato a criteri e sistemi costruttivi quali innovazione, materiali sostenibili e certificati. Da sottolineare l’applicazione delle disposizioni della L.R. n. 13 del 10/06/08, rendendolo idoneo ad essere riconosciuto come “progetto pilota” del protocollo d’intesa del 31/01/12 sottoscritto tra la Regione Puglia e il Comune di Capurso, ai fini della sperimentazione del Protocollo Nazionale Itaca 2011 con la realizzazione di unità abitative in classe energetica A+ e livello di sostenibilità 3.
Il Complesso Residenziale “Solaria” si sviluppa su 4 piani fuori terra adibiti a residenziale e due interrati adibiti a box auto e cantine ed è costituito da 25 unità abitative. Per la sistemazione delle aree esterne è stata prevista la piantumazione di essenze autoctone. L’impianto fotovoltaico di cui è dotato ha una capacità totale installata di 20 kWp.
Anche il Complesso Residenziale “Futura” a Putignano (BA), esempio di Passive House, è stato realizzato secondo i criteri di efficienza energetica e sostenibilità ambientale. L’edificio è ubicato in un contesto urbano centrale dove è garantita l’accessibilità al trasporto pubblico; la distanza da attività commerciali e culturali è minima risultando pertanto raggiungibili anche a piedi. Dalla prossimità alle reti infrastrutturali, che consente di evitare impatti ambientali determinati dalla realizzazione di nuovi allacciamenti, si evince l’obiettivo dei progettisti di privilegiare l’accessibilità ai servizi. L’edificio si articola in 5 piani fuori terra e uno spazio interrato destinato ad autorimessa e cantinole. Il piano terra è destinato alle attività commerciali, i piani superiori sono destinati alle residenze. Vista la natura del luogo e del contesto urbano in cui l’edificio è inserito, è stata privilegiata una scelta di sostenibilità nel concetto costruttivo del corpo di fabbrica attraverso l’uso di tecnologie costruttive ecologhiche. Il nuovo edificio risulta a basso consumo energetico, ossia con un bassissimo fabbisogno energetico, essendo caratterizzato da una coibentazione senza ponti termici, infissi altamente termoisolanti, impianto radiante a bassa temperatura, riscaldamento e raffrescamento con pompa di calore e caldaia.
Un accorto bilanciamento fra le strategie energetiche, la progettazione impiantistica e le tecniche costruttive consente di raggiungere un elevato livello di comfort indoor oltre ad un livello di consumo energetico, in regime invernale, minore di 15 kWh/mq anno (circa un dodicesimo della media degli edifici esistenti in Puglia). Dal punto di vista energetico, l’edificio risulta molto efficiente riducendo quasi a zero i flussi da e per l’edifico, grazie a un involucro edilizio isolato opportunamente, con un conseguente impegno impiantistico ridotto.

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