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Rinnovata la cassa integrazione per i 539 addetti del TCT a Taranto

E’ stato firmato presso il Ministero del Lavoro il rinnovo della cassa integrazione per i 539 addetti di Tct (Taranto container terminal), i cui azionisti sono Hutchinson, Evergreen e Gruppo Maneschi, che ha messo in liquidazione la società a metà giugno, ritenendo non più conveniente la permanenza a Taranto, dove gestiva il terminal dal 2001.
L’Autorità portuale aveva presentato una proposta di accordo in relazione allo smaltimento dei fanghi rinvenienti dai dragaggi, la cessione delle gru e delle apparecchiature utilizzare per movimentare i container, la consegna della banchina del terminal e la prosecuzione della cassa integrazione, che questa volta sarebbe attivata per cessazione attività. La cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività durerà 12 mesi, ma potrebbe durare meno del periodo concesso, in attesa del completamento dei lavori di infrastrutturazione e dell’individuazione di un nuovo terminalista che possa assorbire gli operatori che ora usufruiscono degli ammortizzatori sociali.

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