CronacaPuglia

Rinvenuta mina inesplosa a Mola di Bari

Un’associazione di immersioni subacquee ha rinvenuto una mina inesplosa nelle acque di Mola di Bari. L’ordigno, presumibilmente, risale alla Seconda Guerra Mondiale, ed era posto a circa 2 miglia dal porto del comune barese. In un primo momento, sul posto sono giunti i Finanzieri del Nucleo Sommozzatori della Stazione Navale di Bari che, con l’ausilio di unità navali e speciali attrezzature subacquee, hanno verificato la situazione.

Dopo le analisi di rito, l’ordigno è risultato essere una mina d’ormeggio a contatto, antinave/sommergibile, tipo P.200, sferica, con nove urtanti e del diametro di 1,2 metri, che aveva una capacità potenziale di circa 200 chilogrammi di tritolo. Giovedì, il Nucleo Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi (SDAI) della Marina Militare di Taranto, aiutati dai sommozzatori della Guardia di Finanza, hanno proceduto alla bonifica dell’area, facendo brillare la mina con l’utilizzo di mini cariche esplosive.

 

 

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