BasilicataCronaca

Rischio chiusura per il Tribunale di Pisticci

Non è solo l’ospedale di Tinchi a rischio chiusura. Si aggiunge anche la sezione staccata del Tribunale nell’elenco delle soppressioni e trasferimenti, che già hanno impoverito e depauperato il territorio, spogliandolo di istituti e prerogative conquistate a sforzo di tanti sacrifici. Si ritorna a parlare in questi giorni, a distanza di alcuni anni, di chiusura della sezione staccata del Tribunale di Matera, nell’ambito della politica dei tagli per salvare l’economia e che ormai non conosce più ostacoli sul suo percorso. A rischio dunque anche i piccoli tribunali lucani che pure hanno assicurato nel tempo servizi di eccellenza e di professionalità nonostante gli organici molto ridotti e le strutture carenti. E tra questi il Tribunale di Pisticci, piccolo nella struttura, per ora, ma grande nei numeri e nella storia, se si considera che già nel corso del 1500 la cittadina disponeva di uffici giudiziari e persino di un ufficio dei giudici di pace. Tutto questo avviene proprio mentre sono in fase di ultimazione i lavori per il trasferimento del Tribunale nella nuova sede di via Cantisano, dotata di tutti i servizi e le prerogative necessario per il buon funzionamento della struttura al servizio di un vasto bacino di utenza e di un notevole carico di lavoro, con competenza su tutti i comuni della fascia jonica. L’eventuale soppressione degli uffici, attualmente ospitati presso la vecchia sede del Municipio in piazza Umberto I, significherebbe aver investito inutilmente denaro pubblico per poi non ritrovarsi più niente e quindi l’ennesimo spreco di investimento per un’opera incompiuta e inutile che si aggiunge al lungo elenco di altre strutture del territorio mai entrate in uso. La notizia di un eventuale soppressione, resa nota da Domenico Lazazzera (FLI), proviene da fonti accreditate del mondo politico ed istituzionale, e dagli atti del Ministro della Giustizia, Francesco Nitto Palma del PDL, che di fatto nella manovra bis ha presentato un emendamento che prevede la soppressione di tutte le sezioni distaccate dei Tribunali. Alla luce di questa nuova inquietante notizia, che sta suscitando notevole malumore e delusione nella comunità, e che potrà privare Pisticci dall’importante presidio giudiziario, con le gravi conseguenze sociali, economiche e culturali per la comunità tutta, Lazazzera invita il Sindaco di Pisticci a “volersi attivare per scongiurare un ulteriore grave danno al territorio già fortemente penalizzato da scelte scellerate di politica regionale alla quale purtroppo si aggiungono quelle nazionali”. In questa vicenda, FLI si è dichiarata pronta e disponibile, come sempre, a fare la sua parte “anche alla luce degli investimenti realizzati nelle strutture di via Cantisano già inutilmente e dannosamente sottratte alla scuola per dare ospitalità esagerata agli uffici giudiziari e che il nuovo Guardasigilli ora ha deciso, con il suo intervento, di chiudere definitivamente.” Fli invita il Sindaco e l’Amministrazione Comunale ii Pisticci a intervenire presso le sedi istituzionali preposte, e nel caso anche nelle piazze, per far sentire alta la voce della città. Lazazzera inoltre chiede al Presidente del Consiglio Comunale, di convocare una assise straordinaria aperta all’Ordine degli Avvocati di Matera per discutere sulla possibile chiusura della sezione distaccata di Pisticci del Tribunale di Matera e dei provvedimenti ed iniziative che si vorranno adottare per scongiurarne la fine.

Giuseppe Coniglio

 

 

 

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