BasilicataCronaca

Ritrovata refurtiva di una rapina a Grottole

Assicurare i responsabili alla giustizia è il primo obiettivo per un operatore di polizia, la cui attività però non si esaurisce a risultato raggiunto. Specie nei reati contro il patrimonio è importante cercare di recuperare la refurtiva, per porre rimedio al danno economico patito dalle vittime, gravate già dal dispiacere per quanto subito. Mossi da questa convinzione, i Carabinieri di Grottole hanno perseverato nella ricerca dei monili in oro rubati domenica scorsa ad una famiglia da una donna invitata a pranzo. L’autrice del furto, scoperta e denunciata all’Autorità Giudiziaria aveva riferito ai militari di essersi in precedenza liberata della refurtiva, temendo di essere scoperta, gettandola nello scarico del bagno. Le ricerche avevano dato esito negativo sino al tardo pomeriggio di ieri, quando i Carabinieri, dopo aver smontato i sanitari, il sifone e verificato gli scarichi dell’abitazione, hanno richiesto l’intervento dell’Acquedotto Lucano per setacciare con una elettro pompa idrovora il pozzetto fognario antistante la casa. Il controllo e la temerarietà degli uomini dell’Arma hanno permesso il rinvenimento ed il recupero di un bracciale in oro, del valore di 300 euro circa, facente parte dei monili asportati. Almeno parzialmente, è stato dunque possibile riconsegnare il monile ai legittimi proprietari con la certezza di aver restituito un gioiello di un apprezzabile valore economico ma, soprattutto, di una assoluta valenza affettiva.

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