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Romina Power non si arrende: “Continuo a cercare mia figlia Ylenia”

Romina Power non ci sta e, a differenza dell’ex marito Al Bano Carrisi, è fermamente convinta che sua figlia Ylenia non è morta. Il cantante di Cellino San Marco, infatti, lunedì aveva chiesto al Tribunale di Brindisi la dichiarazione di morte presunta di Ylenia, scomparsa a New Orleans nel 1994, in circostanze misteriose. La Power, che attualmente si trova negli Stati Uniti, ha parlato ieri durante al programma ‘Chi l’ha Visto?’ e, tramite il suo portavoce Emanuele Pireddu, si è dissociata totalmente dalla richiesta fatta da Al Bano.

“Non c’è assolutamente limite di tempo per cercare una persona amata – ha detto la Power – ho sempre continuato a cercare mia figlia per tutto questo tempo”. La donna ha poi ringraziato il programma di Federica Sciarelli per aver dedicato tutto questo tempo sul caso di Ylenia, tenendo l’attenzione su un caso che ha parecchi lati oscuri. E ‘Chi l’ha Visto?’ ha messo in evidenza un errore nel ricorso presentato domenica scorsa per dare il via alle procedure di dichiarazione di morte di Ylenia Carrisi: nel testo, infatti, c’è scritto che Ylenia è scomparsa il 31 dicembre 1994. Ma dagli atti e della denuncia di scomparsa presentata da Al Bano, risulta che la ragazza sia scomparsa un anno prima. Ylenia ha telefonato alla sua famiglia l’1 gennaio 1994 e, dopo questa telefonata, ha fatto perdere le sue tracce. Unica altra certezza è che ha lasciato la stanza d’albergo dove alloggiava a New Orleans il giorno 6 gennaio del 1994. Da allora, come detto, sembra sparita nel nulla.

 

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