BasilicataCultura

Forme d’Arte: Giuseppe Faraone

 

Tela Giuseppe FaraoneLa rubrica promossa dal quotidiano www.oltrefreepress.com e curata dall’artista Ivana Orlando. Uno spazio interamente dedicato dalla nostra testata giornalistica ad un’attenta azione di valorizzazione e promozione di poeti, artisti ed eventi delle regioni italiane. Comunicati stampa e foto, possono essere inviati al seguente indirizzo: redazioneoltre@libero.ito orlandoivana@yahoo.it. Oggi si apre la stagione delle foglie, Vi do il benvenuto con un frammento di una mia poesia dal titolo “Amore addomesticato”, del secondo libro EMOZIONI INCUSTODITE in uscita il 20 Ottobre 2013 di Giulio Perrone Editore.

“Sdrucciola

dal blu degli abissi

una stilla

riversa disincanto”

trabocca l’autunno”.

Ivana Orlando

Oggi Vi presento Giuseppe Faraone, artista post-macchiaiolo vincitore del premio 1994 del concorso internazionale per il post-impressionismo città di Codogno. Con l’artista Giuseppe Faraone , mi accomuna la reazione che riaffiora ad emozione ultimata , sia una poesia come nel mio caso o una tela nel suo caso, ovvero ogni qual volta che adagio quel puntino nero alla fine di una poesia mi distacco.

‘Slaccio una parte di me attraverso la poesia, trovo me stessa distaccandomi.’

Ivana Orlando

Giuseppe Faraone ha esposto in varie mostre personali e collettive, tra le personali spiccano, Venezia durante la Biennale del 1993 e Spoleto dove ha partecipato al festival dei due Mondi infine l’artista ricorda con piacere quella in favore della Lega del Filo d’Oro organizzata dalla Petrofil Gallery di Milano. Giuseppe Faraone ha fatto parte del gruppo pittori dei Navigli partecipando a molte edizioni della tradizionale mostra all’aperto sui Navigli. All’inizio degli anni 90 fino al 99 a più riprese e per brevi periodi si è trasferito a Parigi dove ha dipinto vari scorci della Senna e Montmartre. Recensioni di Faraone sono state pubblicate sulle maggiori riviste specializzate d’arte, tra cui il mensile Arte della Mondadori, nel 1995 è stata pubblicata la una sua biografia di 120 pag dal titolo ” Il pittore Giuseppe Faraone dal Li Foi alla butte de Montmartre. Moltissimi i premi in concorsi di pittura, tra cui il concorso internazionale per il post-impressionismo città di Codogno dove si aggiudica il primo premio nel 1994. Attualmente dipinge ed espone nel suo studio laboratorio ( La Tana dell’Arte) a San Donato Milanese via Ticino 3.

Amo i colori. La pittura mi permette di dare colore e vita alle mie emozioni. Quando mi viene chiesto se ho dispiacere nel separarmi dai miei dipinti, rispondo: non mi innamoro dei dipinti eseguiti. Una volta terminati, li osservo con distacco, come se non fossero mie opere. Nonostante questo, prima che li tiri giù dal cavalletto, li amo alla follia……una follia e un amore sviscerato, oltre che passionale. In tutto questo vi è anche sofferenza, e talvolta odio. Terminata la tela, che ha smosso tutte queste mie emozioni, lo ripongo con molta attenzione, affinché non rimanga in vista, nel mio studio perché in me c’è l’urgenza di ricominciare……ricominciare una nuova storia.

 

 

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