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Sburocratizzazione, la madre di tutte le procedure

“La sburocratizzazione delle procedure amministrative avviata dalla giunta regionale nell’ambito del patto di sistema per la crescita e il lavoro è una nostra battaglia e come tale la sosterremo con coerenza nel suo difficile percorso di attuazione”. È quanto dichiara il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, in vista della prossima consultazione per il rinnovo delle Rsu nel pubblico impiego in programma dal 5 al 7 marzo. “Non ci nascondiamo – prosegue il leader della Cisl – che la semplificazione delle procedure burocratiche sarà un percorso lungo e difficoltoso perché mette in discussione prassi consolidate dietro le quali si celano quanti, a vario titolo e livello, fondano il proprio potere discrezionale sulla contraddittorietà delle norme e la complessità delle procedure amministrative. Sciogliere le incrostazioni che impediscono alla macchina amministrativa di funzionare in maniera efficace ed efficiente è, a nostro parere, il presupposto per la realizzazione di ogni altra azione riformatrice”.

“La sburocratizzazione è – secondo Falotico – la madre di tutte le riforme. Nella storia del nostro paese, infatti, non si contano le riforme, anche importanti e ambiziose, che si sono incagliate negli ottusi ingranaggi della burocrazia e che hanno visto vanificate le aspettative di cambiamento che pure avevano suscitato. La burocrazia, a volte in modo inconsapevole, altre volte per effetto delle indebite pressioni della classe politica e di un preciso disegno, si è spesso trasformata in vera e propria agenzia di conservazione dello status quo e degli interessi consolidati”.

Per il segretario della Cisl lucana “attraverso la sburocratizzazione delle procedure amministrative politica e amministrazione devono tornare ad operare su binari separati ma paralleli, senza sovrapposizioni ma secondo una logica di leale e proficua cooperazione orizzontale e verticale. Una sfida, questa, che non può non passare attraverso la valorizzazione e la giusta gratificazione del personale pubblico nella consapevolezza che il capitale umano, adeguatamente valorizzato e responsabilizzato, costituisce il vero asset strategico di una pubblica amministrazione di qualità che ambisca a rendere più semplice la vita di famiglie e imprese e meno oneroso il costo dei servizi”.

“Queste sono le cose – conclude Falotico – che la Cisl sta dicendo nelle decine di assemblee che si stanno tenendo in queste settimane in vista del prossimo rinnovo delle Rsu nel pubblico impiego e questo continuerà a sostenere nei luoghi di lavoro quando si tratterà di tenere fede agli impegni assunti”.

 

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