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Sciopero del trasporto pubblico anche in Basilicata

“Ieri e oggi, venerdì 22 luglio, anche in Basilicata l’UGL dichiara stop al trasporto pubblico ed incrocerà le braccia anche il personale UGL di Trenitalia del comparto Lucano. Scioperiamo nei trasporti come sull’intero territorio nazionale anche in Basilicata e ci faremo sentire”. Ad annunciare la protesta dei lavoratori del comparto è la sigla UGL, nella persona del segretario generale regionale della Basilicata, Giovanni Tancredi, che ha proclamato, appunto per le giornate di oggi e venerdì, un’ulteriore azione di sciopero regionale di 24 ore degli addetti al trasporto locale, ferroviario e servizi.

“Certo una decisione dolorosa – dichiara il segretario – che penalizza ingiustamente il servizio ai cittadini incolpevoli e che sottrae ulteriori risorse alle lavoratrici ed ai lavoratori del settore chiamati ad una nuova azione di lotta con il conseguente sacrificio della perdita del salario. Le ragioni della protesta stanno nel ‘perdurante stallo della trattativa per il nuovo contratto nazionale della Mobilità, ma anche nella crisi delle Aziende conseguente al taglio delle risorse destinate al trasporto locale, nella difficile situazione che si è determinata negli ultimi mesi nei servizi ferroviari appaltati (in particolare sulla situazione produttiva ed occupazionale e sulle mancate erogazioni delle retribuzioni).Tra le richieste dell’UGL – prosegue Tancredi – vi sono, dunque, un’urgente riforma del sistema delle imprese tpl, più servizi ai cittadini, la garanzia del lavoro agli attuali occupati e risposte ai giovani, regole comuni nel trasporto ferroviario, il CCNL Mobilità attraverso il rinnovo dei CCNL di categoria (Trasporto Pubblico Locale ed Attività Ferroviarie) e il recupero salariale degli anni 2009-2010-2011. E’ grave e preoccupante la situazione esistente nel trasporto ferroviario della Basilicata, un settore dalle enormi potenzialità costantemente penalizzato dalle scelte e dalla gestione che i vertici aziendali adottano quotidianamente, a cui vanno ad aggiungersi la non corretta applicazione del dettato contrattuale in merito agli investimenti, ai piani di sviluppo, ai piani di nuove assunzioni e di tutela delle professionalità, ai necessari interventi legati alla sicurezza, ai processi d’esternalizzazione d’attività (con inevitabili ricadute in termini forza/lavoro). Tutto ciò – conclude il segretario generale lucano – per l’UGL comporta inevitabili problemi alla gestione del servizio, al rilancio dell’offerta, alla qualità del servizio, oltre che alla manutenzione dei rotabili ed alla circolazione dei treni. Per tale motivo l’organizzazione ha stabilito di aderire alla mobilità nei seguenti modi: Modalità e orari:

Servizi extraurbani su gomma nell’intera giornata del 21 luglio

Servizi urbani su gomma nell’intera giornata del 22 luglio

Servizi del trasporto ferroviario ed attività di supporto dalle ore 21 del giorno 21 luglio alle ore 21 del 22 luglio”.

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