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Scoperti pidocchi nella stanza del Gip di Lecce

Quando Carlo Cazzella è tornato nel suo ufficio, una quantita imprecisata di insetti brulicava in assoluta libertà. A prima vista sembravano pidocchi di piccioni, ma poi si è scoperto che erano pulci. “La stanza di un magistrato dell’Ufficio del Giudice delle Indagini Preliminari, dott. Cazzella, è stata rinvenuta letteralmente brulicante di insetti. – è il commento di Massimo Battaglia, segretario generale della Confsal-Unsa – Si è tentato di eliminarli con un normale insetticida, ma invano”.
Alcide Maritati, coordinatore del Gip, si è subito attivato presso il comune di Lecce, intervenuto con un primo passaggio di insetticida da parte di una ditta specializzata e successivamente con la chiusura della stanza, sulla porta della quale campeggia un cartello in cui si vieta l’ingresso. La disinfestazione è in programma per domani, ma i problemi all’interno del Tribunale di Lecce sussistono. E così Cazzella ha dovuto traslocare con i cancellieri presso l’ufficio di una collega, Cinzia Vergine.
“L’incuria do non aver effettuato nel 2014 una disinfestazione preventiva, come fatto negli anni scorsi, sta dando i suoi frutti negativi e ci chiediamo chi è il responsabile. – ha continuato Battaglia – Ci sono stati altri casi, persone allergiche ai morsi degli insetti che sono dovuti ricorrere prima al Pronto Soccorso, poi a cure specialistiche. E’ un fatto di dignità, oltre che di salute. Ecco perché chiederemo un incontro specifico all’amministrazione comunale di Lecce che, essendo proprietaria dell’immobile, deve prevedere anche ad aspetti come la vivibilità degli ambienti da parte delle persone”.

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