BasilicataCultura

Scuola e proverbi, Mollica: “Tutelare l’immagine della Basilicata”

“Non è la prima volta che l’immagine della Basilicata venga offuscata da errori come quello accaduto attraverso la scelta di un proverbio lucano inserito in un sussidiario per le quinte classi elementari che per niente rispecchia la nostra terra. E lo dimostra il fatto che nell’arco di poche ore la casa editrice Rizzoli Education si è adoperata per ritirare subito il volume dalle librerie”.  È il commento del presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica, dopo la segnalazione fatta dal Quotidiano del Sud – edizione Basilicata.
“La scuola dell’obbligo ha il dovere di educare alla vita – afferma il presidente – è una comunità educativa dove tutte le componenti collaborano allo scopo comune di promuovere la crescita culturale prima e professionale poi degli studenti. Mi chiedo se quanto accaduto dobbiamo considerarla come mera distrazione da parte degli insegnanti nella scelta del sussidiario in questione. L’azione formativa, anche attraverso la conoscenza dei proverbi popolari, deve ispirarsi a finalità educative e gli operatori tutti ai quali è affidata la crescita dello studente non possono non tenere conto di un preciso obiettivo soprattutto di carattere etico né tanto meno scivolare in simili distrazioni ”.
“Prendo atto con piacere dell’azione immediata fatta dalla casa editrice ma, in qualità di presidente del Consiglio regionale, che ha l’obbligo di tutelare e difendere l’immagine della Regione, auspico che errori del genere non si verifichino più. La Basilicata è una terra da amare e rispettare, dentro e fuori i confini regionali e per avvalorare l’importanza dei motti e proverbi, riflessi della nostra saggezza popolare, suggerisco e mi piace ricordare che ‘L’acque a ddò vive non l’haja ‘ndruvula’…’ (L’acqua alla quale bevi non devi intorbidirla)”, conclude il presidente.

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