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Semplificazione, da domani Autorizzazione Unica Ambientale

Semplificazioni amministrative in materia ambientale per le imprese. Da domani 13 giugno infatti, entra in vigore il regolamento sull’autorizzazione unica ambientale (AUA) approvato con Dpr del 13 marzo 2013. Il provvedimento riguarda le piccole e medie imprese e gli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale (AIA). L’AUA raccoglie fino a 7 autorizzazioni ambientali che prima dovevano essere ottenute singolarmente (autorizzazione sugli scarichi, comunicazione preventiva per l’utilizzo delle acque reflue, autorizzazione alle emissioni in atmosfera, documentazione previsionale di impatto acustico, autorizzazione all’uso dei fanghi di depurazione in agricoltura e comunicazione sullo smaltimento e il recupero dei rifiuti). L’AUA ha durata quindicinale a decorrere dalla data di rilascio. Potranno usufruire dell’autorizzazione unica ambientale gli impianti non soggetti alle disposizioni sull’autorizzazione integrata ambientale e le piccole e medie imprese (PMI). Le norme del regolamento sull’autorizzazione unica ambientale non si applicano invece ai progetti sottoposti a VIA (valutazione di impatto ambientale) in tutti i casi in cui le norme vigenti, statali o regionali, stabiliscano che la VIA comprende e sostituisce tutti gli atti di assenso comunque denominati in materia ambientale. La domanda per il rilascio dell’AUA va presentata allo Sportello unico per le attività produttive che poi la trasmette alla Provincia competente. E’ comunque facoltà dell’imprenditore di non richiedere l’AUA nel caso in cui si tratti di attività soggette solo ad alcune comunicazioni (autorizzazione alle emissioni in atmosfera, comunicazione della legge n. 447/1995, comunicazione in materia di rifiuti) o ad autorizzazioni di carattere generale (relativa alle emissioni in atmosfera) ed in tali casi resta valido il riferimento alle normative precedenti, fatto salvo l’inoltro per il tramite del SUAP. Il regolamento in questione disciplina anche la fase transitoria prevedendo che i procedimenti avviati prima della data in entrata del regolamento medesimo debbano essere conclusi ai sensi delle norme vigenti al momento dell’avvio dei procedimenti stessi e che l’AUA possa essere richiesta alla scadenza del primo titolo abilitativo sostituito. Nei prossimi giorni presso il dipartimento Ambiente della Regione si terrà un incontro con le organizzazioni di categoria e gli altri soggetti coinvolti per illustrare le nuove modalità autorizzative

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