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Sempre più critica la situazione del trasporto pubblico locale in Basilicata

La Situazione già critica del trasporto pubblico locale di Basilicata sta diventando vera emergenza per alcuni lavoratori dipendenti di aziende del materano, che vantano ormai diverse mensilità di retribuzione.
Si tratta delle autolinee NOLE’, LISCIO e CHIRUZZI, consorziate Co.TR.A.B., che al momento non hanno ancora corrisposto le retribuzioni di marzo, aprile e maggio.
Una situazione che pone i lavoratori e le loro famiglie di fronte alla disperazione ed a uno stato di prostrazione ed
indebitamento verso le banche, richieste di anticipazioni al fondo di previdenza complementare, per alcuni addirittura a forme sleali di prestito.
I passi in avanti prodotti dai numerosi scioperi proclamati dalle segreterie regionali di FILT FIT e UILTRASPORTI sono stati vanificati dalla lentezza delle operazioni amministrative e bancarie, tanto che comunque ancora oggi, per queste aziende materane, gli stipendi arretrati non sono stati smaltiti, al contrario di quanto accaduto nel resto del COTRAB.
Per questo, la FILT CGIL di Matera ha avviato procedure di raffreddamento contro le aziende ancora inadempienti, per tentare di risolvere la situazione e scongiurare altre azioni di sciopero, e contemporaneamente ha richiesto L intervento della Direzione Territoriale del Lavoro a garanzia del credito dei lavoratori.
È evidente il fallimento di un sistema basato sulla gestione di molteplici soggetti, che hanno solo la forma di un consorzio unico, perché di fatto sia i trattamenti contrattuali che i pagamenti sono diversificati.
A questo, poi, si sono aggiunti i tagli del Fondo Nazionale del trasporto e la riduzione della disponibilità di fondi regionali ordinari per determinare la crisi profonda nella quale versa da più mesi il settore.
L’emergenza per alcune imprese, si è tradotta addirittura in mancanza di sicurezza di esercizio, che non è sfuggita agli organi di controllo e che è stata anticipata da alcuni lavoratori addetti alla sicurezza, in una trasmissione televisiva locale, alla quale ha partecipato anche la stessa impresa. Nella medesima trasmissione, altri lavoratori denunciavano che i fornitori di carburante non facevano più credito all’impresa, per cui erano costretti ad anticipare soldi di tasca loro per poter svolgere i servizi, perché in assenza ci sarebbe stato il blocco delle corse.
La FILT proseguirà, con la determinazione e la coerenza sempre dimostrata, nella difesa dei lavoratori e per rivendicare un sistema di trasporto pubblico, libero dai monopoli, sempre più efficiente per gli utenti e rispettoso dei diritti di chi ci lavora.

IL SEGRETARIO GENERALE
FILT CGIL MATERA
Giovanni Lo Ponte

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