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Sequestrato il depuratore di Bitonto

Il gip del Tribunale di Bari ha disposto il sequestro del depuratore di Bitonto, sito in Località ‘Contrada Morzone’. Nella nota della procura, si legge che “è stata osservata la cattiva qualità del refluo in uscita dall’impianto, caratterizzato da un’anomala colorazione marrone e dalla presenza di dense coltri schiumose, nonché un’evidente alterazione cromatica delle acque marine superficiali interessate dallo scarico (di colore giallo/marrone) ed olfattiva della sovrastante colonna d’aria (percezione di odori molesti tipici di reflui fognari non depurati)”.
Il provvedimento autorizza, ai soli fini della manutenzione ordinaria, l’uso dell’impianto che riceve le acque reflue urbane provenienti dalla città e frazioni limitrofe di Bitonto e, dopo il trattamento, le scarica, mediante una condotta sottomarina nel mare Adriatico, nella località “Fesca” del comune di Bari.
Il sequestro per i reati ambientali di danneggiamento aggravato di acque pubbliche, deturpamento di bellezze naturali, getto pericoloso di cose e dispersione non autorizzata in atmosfera di emissioni maleodoranti, rientra in un’indagine a 360° della Procura di Bari, che nel dicembre scorso ha portato al sequestro del depuratore ‘Bari Ovest’.

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