BasilicataCultura

Si chiude positivamente il mese di febbraio per il MUSMA

A conclusione del mese di Febbraio, il MUSMA registra l’attenzione del variegato pubblico che ha risposto con interesse e partecipazione alle iniziative organizzate in occasione del San Valentino e del Carnevale. Un risultato positivo rilevato in uno dei mesi turisticamente meno attivi, a conferma dell’interesse che muove i materani e i residenti delle zone limitrofe a prendere parte alle proposte dell’istituzione museale.

Nella splendido scenario dei Sassi, reso ancor più suggestivo dalla presenza della neve, che ha imbiancato il panorama e le sculture stesse, il 14 febbraio le coppie di innamorati hanno visitato il Museo con un solo biglietto, approfittando dell’occasione per visitare l’intera collezione e le mostre in programma: le sculture, i dipinti, i progetti e i disegni di Antonio Sanfilippo nelle “Sale della caccia”, le incisioni di Louis Marcoussis, del 1931, commentate da Tristan Tzara nella “Sala della grafica” e le 25 acqueforti e acquetinte di Assadour, in mostra nel rinnovato bookshop del Museo. Dopo la visita tutte le coppie sono state incoraggiate dall’allegra cornice, realizzata per l’occasione dello scultore leccese Salvatore Sava, a immortalare il loro sentimento con una fotografia pubblicata sulla Fanpage del Museo. Un “San Valentino al MUSMA”, infatti, non solo nelle aree espositive di Palazzo Pomarici ma anche nella piattaforma virtuale della rete sociale Facebook, dove, alcuni giorni prima della festività, la Fanpage del MUSMA ha preparato la visita con l’iniziativa “Le forme dell’amore nell’arte”, richiamando un’altissima utenza tentata dall’individuare immagini e storie sul tema proposto: un successo inimmaginabile che ha fatto registrare al profilo più di 250 fan in pochissimi giorni.

Un Carnevale all’insegna dell’arte, invece, per i bambini che hanno partecipato all’attività ludica “ilMUseoSiMascherad’Arte”, finalizzata a stimolare l’osservazione e la fantasia ed a sperimentare la creatività attraverso la realizzazione di una maschera-scultura ispirata alle opere della Collezione del MUSMA. Due appuntamenti, il 21 e il 22 febbraio, che ha visto i bambini materani dai 5 agli 11 anni coinvolti nei festeggiamenti di un Carnevale nelle sale del Museo della loro città, accompagnati da genitori entusiasti per l’iniziativa proposta. Le personalissime maschere-sculture, tutte riletture fantasiose e originali delle opere del MUSMA (Si adagiarono sparse, 2006 e di Carla Accardi; Costellation, 2009 di Solano Cardénas; Rosso pompeiano, 2001 di Lucio del Pezzo; Parallelepipedi rilievo, 1977 e Rebis matrice, 1967 – 2001 di Nato Frascà; Scultura, 1979 di Aldo Galli; Bilancia, 2003 di Marco Gastini; Calcio di rigore, 1993 di Emilio Isgrò; Arancione, 1966 di Antonio Sanfilippo; Senza titolo, 2009 di Barbara Salvucci; Riflessione barocca, 2006 di Salvatore Sava; Parti del discorso, 2008 di Alberto Timossi), hanno animato il Museo in un’ideale festa della creatività.

 

 

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