BasilicataPolitica

Si insedia il nuovo Consiglio Comunale di Pisticci

Un nuovo modo di fare politica e di amministrare con il totale coinvolgimento non solo della minoranza ma anche di tutti i cittadini, mettendosi a servizio della comunità e del territorio. Semplice, spontaneo e chiaro il progetto che il nuovo sindaco di Pisticci Vito Di Trani ha annunciato nella sala consiliare di città rimessa per l’occasione a nuovo per il primo consiglio comunale presieduto per l’occasione da Gaetano Esposito. Un discorso di apertura convincente ed efficace quello del sindaco che ha profondamente colpito il vasto uditorio. Il nuovo esecutivo si è così ufficialmente insediato con molte novità di rilievo, a cominciare dal numero dei consiglieri, sedici, e da quattro assessori, dopo le drastiche riduzioni stabilite dalla legge. Un governo cittadino profondamente rinnovato quello che è scaturito dalle recenti elezioni, numerose le assenze di rilievo di amministratori che hanno fatto la “storia” della municipalità pisticcese sostituiti da new entry al loro debutto in politica ed emozionati come al primo giorno di scuola ma con grande voglia di contribuire attivamente al rinnovo e non solo generazionale della politica locale. Semplice e sintetico il primo adempimento formale della convalida degli eletti, avvenuta all’unanimità e per alzata di mano, cui è seguito il solenne giuramento del nuovo sindaco che ha indossato la fascia tricolore, pronunciata la formula di rito e che subito dopo ha presentato la sua squadra di assessori, riservandosi l’assegnazione delle deleghe. Varata una giunta a quattro ma suscettibile in seguito di un quinto assessore. Ad affiancare il primo cittadino dunque saranno Domenico Albano, che assume la carica di vicesindaco (sostituito in consiglio da Angelo Fulco), Antonio Capistrano, Francesco Laviola e Michele Taranto, assente per un lutto e per il quale già sarebbe pronto il dicastero del bilancio. Con dodici voti favorevoli, quattro schede bianche ed una nulla, è stato eletto alla carica di presidente del consiglio comunale Rocco Fuina, espressione dell’Udc, che il consigliere Antonio D’Angella ha definito l’espressione e l’esempio del rinnovamento per le sue capacità e competenza. Sulle procedure sono state sollevate varie eccezione da Andrea Badursi, il candidato sindaco uscito sconfitto dalle elezioni, che aveva chiesto il rinvio del voto sull’ufficio di presidenza ed un maggiore coinvolgimento della minoranza. Un primo strappo forte dunque, significativo ed eloquente, a conferma che i dissapori fra le due anime contrapposte del Pd non sono stati ancora risanati. Nel suo breve discorso di saluto il nuovo presidente del consiglio Fuina ha auspicato un più stretto rapporto di collaborazione fra le istituzioni amministrative ed i cittadini, e soprattutto cose i giovani. Nominata infine la commissione elettorale nelle persone di Alessandra Ruvo, Antonio Lacarpia e Domenico Lazazzera (supplenti Fulco, Pelazza e Mastroluisi). Chiusi gli adempimenti formali, il consiglio ha trattato sulle problematiche connesse alla discarica comunale dopo l’ordinanza del presidente della giunta regionale Vito De Filippo per il trasferimento di circa 8mila tonnellate di rsu in una struttura che peraltro si avvicina alla saturazione e che è priva di alcune autorizzazione, come ha avuto modo di spiegare Di Trani al governatore lucano. Il consigliere Domenico Lazazzera (FLI), che si è fatto portavoce delle esigenze ambientali del territorio, ha sollecitato maggiore rispetto, attenzione e vigilanza sul territorio, mentre Rossana Florio (IDV) ha ribadito che nessuno scarico di rifiuti potrà realizzarsi in una discarica che ancora è priva di ampliamento e di convenzione.

Giuseppe Coniglio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *