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Il sindaco di Lauria chiede la convocazione di un tavolo operativo per affrontare le questioni attinenti i lavori lungo l’A3

“Vogliamo la convocazione urgente di un Tavolo operativo di concertazione per affrontare definitivamente tutte le questioni attinenti ai lavori di ammodernamento dell’ex-A3 nel tratto di Galdo di Lauria”. E’ questa la richiesta che il sindaco di Lauria, Angelo Lamboglia, ha rivolto ad Anas, al Ministero delle Infrastrutture, dell’Ambiente e alla Presidenza della Giunta di Basilicata con una ennesima lettera inviata in queste ore ai soggetti protagonisti di una vertenza che riteniamo ormai insostenibile.
“Dopo varie sollecitazioni verbali, note scritte, – prosegue – incontri nei quali auspicavamo l’avvio celere di un confronto utile a concordare un piano di interventi volto al completamento delle opere legate al rifacimento del tratto autostradale, ad oggi non abbiamo ottenuto alcun riscontro, in particolar modo da Anas. Eppure le problematiche aperte sono tante e delicate, tra cui ripristino viabilità comunale, sistemazione Fosso Caffaro, rinaturalizzazione di alcune aree, accesso area industriale, aree intercluse. Si tratta di una situazione inaccettabile, che mortifica le regole di un corretto rispetto istituzionale ma che soprattutto punisce ulteriormente un territorio il quale in tutto questo tempo responsabilmente ha collaborato affinché gli interventi di ammodernamento si svolgessero e concludessero senza particolari ostruzioni. Tale atteggiamento dilatorio ed evasivo fa sì però che un’occasione di sviluppo come la realizzazione del tracciato autostradale si stia trasformando da opportunità a penalizzazione.
A questo punto, riteniamo improcrastinabile la decisione di convocare questo tavolo. Attendiamo dunque una risposta chiara e definitiva sulla vicenda – in primis da Anas – in mancanza della quale il Comune di Lauria si riserverà, al fine di tutelare le legittime prerogative del territorio, di attivare tutte le procedure necessarie al completamento dei lavori in questione”.

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