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Stagione teatrale, Viti: “Cultura motore dello sviluppo”

“Partendo dall’assunto che la cultura rende liberi e rappresenta un fertilizzatore civile, è importante sostenere iniziative culturali di spessore, nonostante i tagli e le ristrettezze economiche che ci sottraggono risorse in bilancio riducendo i margini d’azione. Mettersi in rete e programmare eventi in comune per economizzare al meglio è una soluzione per poter continuare a fare cultura. Inoltre, la nascita del Consorzio ‘Teatri uniti della Basilicata’ rappresenta una premessa per l’avvio di una Fondazione in grado di sostenere un’inedita esperienza di teatro pubblico”. A sostenerlo l’assessore regionale alla Formazione e Cultura, Vincenzo Viti che ha partecipato questa mattina a Matera alla presentazione di ‘Teatri uniti d’Italia a Matera’ per illustrare la stagione teatrale 2012-2013.

“I teatri – ha continuato Viti – rappresentano luoghi di conoscenza e di aggregazione sociale, favorendo la propagazione delle idee e dei saperi, oltre ad avere un ruolo pedagogico. Non dimentichiamoci che l’industria del sapere vale quanto la finanza e va considerata fondamentale per il rilancio dell’economia del Paese perché le strategie per un risanamento economico puntano su innovazione, investimenti in ‘bellezza’ e ricerca. Senza cultura non c’è sviluppo possibile. Secondo i dati Unioncamere la cultura rappresenta il 5,45 per cento della ricchezza prodotta”.

Riferendosi all’iniziativa e considerandola come “uno dei più straordinari investimenti regionale nel settore“, Viti ha ringraziato per il lavoro svolto “Francesca Lisbona dell’associazione teatrale ‘Incompagnia’ e Dino Quaratino, storico costruttore del teatro lucanoche hanno dato vita al Consorzio, unendo le forze e fondendo le esperienze. Alle loro spalle ha operato con incredibile ‘Spirito del tempo’, quello ‘Zeitgeist’ del teatro italiano ed europeo che è Antonio Calbi, al quale va il merito di aver dato una valenza unitaria e un costrutto solidale a iniziative lodevoli ma finora scoordinate”.

“L’iniziativa – ha continuato – servirà anche al percorso di candidabilità di Matera a Capitale europea 2019, ma metterà le due città e l’intero territorio lucano che vive di Teatro e per il Teatro, in un circuito più largo, intrecciando sinergie con esperienze consolidate e più avanzate”. Soffermandosi, inoltre sulla rassegna itinerante ‘Il teatro ricomincia dai bambini’ che coinvolgerà sette paesi della Provincia di Matera, l’esponente della Giunta regionale ha evidenziato la funzione sociale di questo esperimento che, come una volta, non essendoci spazi dedicati, saranno utilizzati gli oratori. “Le sezioni della stagione – ha concluso Viti – potranno soddisfare tutte le esigenze, anche le più raffinate. Sono lieto perciò di poter sottolineare il valore di eventi come quelli che vengono proposti e soprattutto di poter validare la nascita di un progetto che rivela la civiltà di una regione e il suo farsi sempre più comunità civile dentro un tempo così drammatico e avaro”.

 

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