Studente 12enne colpito da infezione da ‘Meningococco di tipo B’

Nuovo caso di meningite nel Salento. Un ragazzino di 12 anni è stato ricoverato presso l’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce perché colpito da meningite meningococcica. Il minorenne, originario di Presicce, è arrivato in ospedale sabato scorso con febbre alta e forte mal di testa, vomito, rigidità della nuca e petecchie addominali ed agli arti inferiori.
Dopo gli accertamenti clinici e di laboratorio, temendo che si trattasse di ‘meningite meningococcica’, sono stati effettuati alcuni prelievi (ematici e del liquor) e avviata la terapia antibiotica e di supporto specifica. I risultati hanno confermato che si tratta di infezione da ‘meningococco di tipo B’. Ora le condizioni del ragazzo sono migliorate e, stando al parere degli esperti, sono regrediti, e anche la febbre è sotto controllo.
I suoi compagni di classe (in tutto 21) sono stati sottoposti a profilassi antibiotica, così come i familiari, gli insegnanti e le altre persone che hanno contatti stretti con il ragazzo. Quasi tutti i compagni di classe (16 su 21) risultano vaccinati per la meningite di tipo A, C, W, Y. Tutta la classe è ‘scoperta’ rispetto al tipo B, il cui vaccino è attualmente offerto gratuitamente ai nuovi nati a partire dal gennaio 2014 e agli altri soggetti appartenenti a fasce d’età diverse con partecipazione al costo di acquisto dell’Asl, pari alla metà circa del prezzo praticato in farmacia.
Quello del 12enne non è, comunque, un caso isolato. Alla fine di aprile lo stesso sintomo è stato riscontrato in un 18enne di Casarano, ricoverato a Galatina. Ma gli esami hanno chiarito trattarsi di meningite da ‘pneumococco’, dovuta probabilmente ad un’infezione a un orecchio. Non il tipo infettivo. Molto diversamente è andata ad una ragazza di 19 anni di Corigliano d’Otranto, colpita da sepsi da ‘Meningococco gruppo C’, e deceduta il 13 aprile. Sul suo caso si è aperta un’inchiesta.