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Subito successo di pubblico per il ‘Lucania Film Family’

Un incontro casuale in aeroporto con l`attore Toni Servillo ha rappresentato la benaugurante premessa per la carovana del Lucania Film Family, diretta ad Amsterdam per il secondo capitolo di un affascinante racconto. Quello di una regione italiana, la Basilicata, che tra affanni e speranze, ritardi e progetti di emancipazione, conservazione e rottura di schemi, si presenta al mondo attraverso un mix vincente fatto di cibo, arte e convivialità. In altre parole: il Lucania Film Family. La storia olandese del progetto è iniziata martedì mattina, con la luce buia del grande nord, all’elegante Caffè Brecht, affacciato su uno dei tanti canali della città: un posto delizioso, in cui tepore familiare e raffinati arredi retrò hanno accolto tanti ospiti che, infreddoliti e curiosi, hanno deciso di entrare nel “Family”: li aspettava una magnifica colazione d’inverno, a base di dolci prelibati fatti a mano, il caffè espresso della azienda pisticcese D’Onofrio (che ha anche tenuto una seguitissima lectio magistralis sugli aspetti della produzione della nera bevanda), e una selezione dei corti Lff. Nel frattempo, all’Istituto italiano di cultura, quartier generale del progetto, spazio ai workshop: quello di cineturismo, curato da Rocco Calandriello (Namavista FILM) e Massimiliano Selvaggi (Ikreatif), e quello di cucina lucana, tenuta dai tre rappresentanti dell`Unione Cuochi Lucana, Giuseppe Sciaraffa, Battista Guastamacchia e Giacomo Guastamacchia, capaci con la loro bravura, di riscuotere un enorme apprezzamento tra i partecipanti olandesi.

La seconda parte della giornata è trascorsa tra le proiezioni del best-of Lff e l`affollatissimo workshop “be to be” tra produttori dell’agro-alimentare lucani e buyers olandesi, molto interessati ai prelibati prodotti presentati. E infine, back to the Brecht per la chiusura della prima giornata del Family, volume 2. Cibo, cinema e piccoli cadeaux di magia lucana, confezionati dalla giovane Lorenza Messina, hanno rapito gli olandesi che affollavano il locale, in un clima di calda accoglienza, in perfetta sintonia con lo spirito del LFFamily.

Il secondo giorno, tra le repliche dei workshop di cibo e cinema, le proiezioni dei corti LFF, l’inaugurazione della mostra di Carlos Solito “Lost in Basilicata” e il workshop, con seller lucani e buyers olandesi del settore turistico, curato dall’APT, ha avuto il suo momento clou nell’evento speciale dedicato alla Basilicata, con protagonisti i principali partner istituzionali del Family: sulla scena di nuovo l’Agenzia di Promozione Turistica, che, rappresentata dal dottor Mariano Schiavone, ha promosso i principali attrattori della Regione, e il Parco Nazionale dell’appennino Lucano-Val d’Agri Lagonegrese, uno scrigno di straordinarie ricchezze naturali e culturali, presentato dal Commissario straordinario Domenico Totaro; dopo la proiezione del fortunato film di Rocco Papaleo ”Basilicata coast to coast”, che ha strappato tanti sorrisi al foltissimo pubblico olandese, l’attesissimo buffet lucano, preparato sapientemente dal team di cuochi, che ha deliziato i presenti.

In attesa di “completare l`opera” ecco gli eventi previsti nei prossimi giorni: nel pomeriggio di giovedì 1 dicembre, merenda e cinema lucani al delizioso ristorante di Carlo di Luca; a seguire, presso il prestigioso Teatro Frascati, l’attesissimo appuntamento con la performance di danza “Double Points ROCCO”, curata dal regista-coreografo Emio Greco, un tributo al capolavoro di Luchino Visconti “Rocco e i suoi fratelli”. Chiusura del progetto nella houseboat di Peter, la casa galleggiante ancorata in uno splendido canale della città, che saluterà gli amici del Family, compreso Filippo Solibello, in arrivo ad Amsterdam direttamente da Radio 2-Caterpillar AM. Il Family, versione olandese, a metà del suo percorso, può dire di aver centrato i primi obiettivi progettuali e vantare un importante successo di pubblico e critica, visti i moltissimi addetti ai lavori presenti agli eventi fin qui realizzati.

 

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