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Successo meritato, la Bawer si rimette in corsa

La Bawer Olimpia Matera ottiene il terzo successo nelle ultime quattro gare disputate e può dimenticare immediatamente Treviglio per pensare ad un futuro migliore dal punto di vista della posizione in classifica e della continuità di rendimento da parte della squadra. Coach Ciccio Ponticiello può essere soddisfatto di quanto visto, in generale, nella gara contro La Fortezza Recanati, anche se il recupero concesso nel finale di gara alla formazione ospiti rischiava di far svanire quanto di buono fatto in ben 35 minuti di gara. Il finale trilling invece c’è stato, anche se questa volta la Bawer Matera ne è uscita alla grande, con i due punti e lo spettacolare canestro di Sebastian Vico a fare la differenza, accanto ai due liberi di Cantagalli che hanno chiuso l’incontro. Plauso ad una squadra che non si è mai arresa e che in questo momento della stagione sembra recuperata completamente sotto gli aspetti fisici e psicologici, nonché emotivi. Il tecnico biancazzurro ha sempre dato più del cento per cento in settimana per mantenere l’ambiente compatto e unito verso un solo obbiettivo, quello di lasciarsi alle spalle il primo mese, e ora non può che lanciare la sua formazione verso un futuro sempre più roseo e con grandi prospettive.

LE IMPRESSIONI NEL POST MATCH DI COACH CICCIO PONTICIELLO – “Il terzo successo in quattro gare dimostra la nostra ottima condizione. Eppure abbiamo affrontato ancora squadra di alto, altissimo profilo, come il Trento, il Recanati leader nella nostra ipotetica division, senza escludere Pavia, che a mio parere infastidirà diversi team nel corso della stagione e non sarà mai facile da superare. Questo momento dimostra ampiamente che la scelta di chiudere il malumore del momento nello spogliatoio è stata giusta. Io ho preso le responsabilità tutte su di me ed abbiamo visto che nessuno dei ragazzi si è sentito di dover scaricare le colpe verso un compagno, anzi, tutti si sono sentiti in dovere di dare qualcosa in più per rilanciare le ambizioni della squadra. Questo è un gruppo solido e compatto, i risultati iniziano a dimostrarlo. Qui tutti sanno che devono migliorare, soprattutto i tanti veri under a mia disposizione, gente che deve essere allenata realmente per crescere e dare sempre di più”.

L’ANALISI DELL’ASPETTO TATTICO DELL’INCONTRO – “Con Piero Coen condividiamo un grande amicizia, ma soprattutto la stessa visione del basket. In campo sono andate due squadre abbastanza speculari e possiamo dire che diversi elementi funzionali al gioco di entrambi hanno funzionato maggiormente a nostro favore. In una gara nella quale si sfidavano due squadre che fanno grande difesa e ripartono, il funzionamento dei meccanismi sotto il nostro canestro ci ha favoriti fino agli ultimi 5 minuti, quando qualcosa è cambiata. Certamente abbiamo sbagliato due tiri anche facili da tre per chiudere l’incontro e invece abbiamo alimentato il loro ritorno in partita, il finale trilling potevamo evitarlo. Poi senza dubbio anche Recanati è stata brava ad adattarsi al nostro gioco e trovare alcune contro mosse, ma questa sera la voglia di vincere della Bawer era tanta. Sono contento perché eravamo due formazioni che arrivavano all’incontro con condizioni mentali differenti ed era troppo importante dare il meglio in questo momento”.

 

 

 

 

 

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