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Tancredi e Giordano (Ugl) su strada Potenza-Melfi

“Si ripetono con drammatica regolarità gli incidenti stradali sulla statale 658, da anni si parla e si scrive sulla necessità del raddoppio e della messa in sicurezza della strada ma, nonostante la morte ciclica di persone, nulla si muove: è veramente vergognoso”. E’ quanto denunciano i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Pino Giordano per i quali, “registriamo e commentiamo ancora ed altri incidenti che avvengono su questa ‘strada maledetta’, la statale 658 `Potenza – Melfi’ che aggiorna il suo bollettino con persone morte o rimangono gravemente ferite. Come purtroppo abbiamo registrato in più di una occasione, a facilitare scontri, ribaltamenti, e fuoriuscite di strada ci sono soprattutto le pessime condizioni della strada, aggravate da un percorso pieno di curve. La politica regionale vuole definitivamente comprendere che è d’obbligo la messa in sicurezza di una strada che è teatro giornaliero di incidenti, molti dei quali mortali? Da anni – tuonano forte Giordano e Tancredi – si parla del raddoppio della strada ma a quanto pare a nessuno interessa. Ai cittadini lucani viene negato il diritto ad una mobilità sicura. Al Presidente Pittella chiediamo di attivarsi a livello nazionale, insistendo sulla serietà della questione ‘Potenza- Melfi’ e, contestualmente a livello regionale deve costringere l’Anas in un tavolo operativo per stabilire finalmente un crono-programma che dia certezza dei lavori per la messa in sicurezza. Per l’Ugl – concludono i sindacalisti, Tancredi e Giordano – è allucinante come su quella maledetta strada si continuino a verificare incidenti ed a non trovare una soluzione affinché altre persone non perdano la vita ma, a quanto pare, a nessuno interessa”.

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