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Taranto ko in casa contro l’Arezzo. Sfuma il sogno Lega Pro

Il Taranto dice addio alla Lega Pro. I rossoblù vengono sconfitti 1-0 allo ‘Iacovone’ dall’Arezzo e perdono le speranze di promozione. Si è trattato, forse, del più brutto Taranto della stagione: nonostante la presenza massiccia dei tifosi sugli spalti (più di 10mila le persone che hanno gremito il catino tarantino), l’11 jonico è apparso stanco, in balìa dell’avversario nella gara più importante dell’anno. I toscani, invece, sono apparsi più in palla, giocando in scioltezza e dando l’impressione di poter far male in ogni momento della gara. La doccia fredda è arrivata all’87’, grazie ad un tiro di Carteri. Alla fine della gara, per gli aretini, anche gli applausi del pubblico.
Dopo il triplice fischio finale, la delusione è stata grande. L’allenatore del Taranto, Aldo Papagni, ha commentato: “Oggi abbiamo cercato di superare i problemi che sapevamo di dover affrontare. Dovevamo recuperare psicologicamente le energie profuse nelle scorse gare. Ho cercato di fare turn-over per limitare l’handicap e, seppur con qualche limite, ci siamo quasi riusciti. Non eravamo al top della forma, e avremmo dovuto giocare con un pizzico di cinismo e intelligenza in più, e sfruttare la possibilità dei calci di rigore. Nel primo tempo non abbiamo rischiato tanto; poi, nel secondo, c’è stato un atteggiamento più guardingo da parte dei nostri avversari che si sono abbassati molto. Il loro gol è arrivato dopo un nostro errore in fase di possesso”.
Ben più dura l’analisi del capitano dei rossoblù, Fabio Prosperi: “Non trovo affatto normale che una squadra che gioca 3 gare in una settimana debba affrontare un’altra compagine che ha avuto tutto il tempo per preparare la partita. Credo che il regolamento sia alquando incredibile. Come ha detto il mister volevamo arrivare per questo ai rigori, perchè abbiamo accusato le fatiche di mercoledì”. Prosperi, poi, ha accennato al suo futuro: ” Non dipende da me, lo rimando ad altri, ma voglio precisare qualcosa che avrei voluto dire l’8 giugno, se avessimo raggiunto la finale playoff. Io, Bremec e Sosa siamo stati gli ultimi a dimostrate attaccamento alla maglia quel famoso 18 agosto di due stagioni fa. Io questa maglia la amo per davvero e sono a disposizione, a differenza di qualcuno che parla a vanvera. Secondo me le porte della Lega Pro non sono chiuse, perchè qualcosa accadrà”.
Questo il tabellino della gara
TARANTO-AREZZO 0-1
Taranto (3-5-2): Marani; Pulci (10’st Viscuso), Grieco (12’st Mignogna), Prosperi; Migoni (33’st Vivacqua), Menicozzo, Ciarcià, Muwana, Picascia; Molinari, Balistreri. In panchina: Masserano, Riccio, Viscuso, Miale, Vivacqua, Caruso, Mignogna, Clemente, D’Angelo. All.: Aldo Papagni.
Arezzo (4-4-2): Scarpelli; Bellavigna, Dierna, Zaccanti, Mencarelli; Rascaroli, Bricca, Carteri, Disanto; Rubechini (22’st Diemè), Essoussi (44’st Invernizzi). All. Cardinali
Arbitro: Francesco Forneau di Roma
Marcatori: 87’Carteri
Ammoniti: Grieco, Menicozzo, Rubechini, Prosperi, Bricca, Pulci, Dierna. Espulso: Prosperi al 44’st. Angoli: 6-0 per l’Arezzo.

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