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Taranto, successo della mostra “DonnaPensiero” alla Galleria d’Arte L’Impronta

Omaggio alle artiste dalla Galleria d’Arte L’Impronta. “DonnaPensiero” è il titolo della rassegna collettiva di pittura di gran successo (28 febbraio – 8 marzo 2016 presso il Palazzo Ameglio), ottimamente presentata dal critico e nota scrittrice Antonietta Benagiano. Opere in esposizione delle note artiste Anna Amendolito, Paola Balestra, Dimitra Balou, Angela Barratta, Rosanna Bianco, Cetty Buzzario, Grazia Cito, Liliana De Bellis, Rosaria De Pasquale, Antonella De Santis, Anna Di Giovanni, Margherita Fallico, Rosa Lauro, Letizia Lo Prete, Dora Mansi, Rosa Marigliano, M. Rosaria Neglia, Carmela Panno, Giusy Passiante, Rosaria Piccione, M. Valentina Piergianni, Maria Pia Putignano, Bianca Rodio, Francesca Ruggiero, Ileana Semeraro, Giuliana Taglialatela, Marisa Traetta, Luciana Venuto e Francesca Vetrano. Pubblico straripante, anche in strada, all’inaugurazione del 28 febbraio, allietata pure dai fraseggi musicali di Antonella Calvi e Daniele Chiappini, dal canto di Sarah De Bartolomeo, “la più piccola allieva” dell’Accademia Mezzogiorno Musicale, come ha detto la presidente Nancy Barnaba, insieme al direttore Franco Mezzana. In apertura il saluto del Presidente de L’impronta Arturo Camerino che ha parlato delle finalità della Rassegna e del valore della donna da non ridursi alla semplice celebrazione. Francesco Cosa (Assessore del Comune di Taranto con delega allo Sport, Politiche Giovanili, Associazionismo, Marketing Territoriale, Attuazione al Programma) ha elogiato il Presidente Camerino e posto in rilievo la donna e le sue alte capacità in ruoli non tradizionali, come ha potuto evincere anche dalle opere delle artiste della Rassegna. La scrittrice prof. Antonietta Benagiano, critico della Mostra, ha precisato che la ‘collettiva al femminile’ non è per un distinguo (conterrebbe una diminutio) ma per porre in rilievo le capacità creative del soggetto donna. Velocissimo il suo excursus nel pensiero filosofico e letterario per rimarcare le difficoltà nel fare emergere capacità creative. Per quanto concerne la collettiva, ha rilevato come linea e colore si compongano talora per messaggi quasi subliminali, rivisitati, come sono, in forme narrative e strutturali generalmente simboliche. Ha parlato di impressionismo immaginifico, di cromatismi che sembrano esplodere dalla tela con un dinamismo vitale, di un realismo per una raffigurazione simbolica degli emblemi della nostra terra, di un comporsi di linea e colore per fantasiose immaginazioni, per un caleidoscopio da meditazione. Ha rilevato l’uso dell’acrilico, l’impasto di sabbia, la pirografia. La prof. Benagiano ha concluso dicendo: “Plauso a questa collettiva, alle donne che hanno scelto l’arte per una comunicazione autentica, così difficile in una società divenuta sempre più artificiosa”. La parola è passata poi all’avv. Mario Calzolaro che esprime nel verso emozioni e sentimenti: appassionata e appassionante la declamazione di alcune sue poesie. L’attrice italo-greca Christiana Troussa, consulente in psicologia e docente di dramma classico, ha poi recitato con la sua abituale bravura un passo dalla Medea di Euripide. Perla Suma, Presidente della Lilt Taranto, ha rilevato l’alta qualità delle opere e degli interventi, la generosità della donna, dimentica di se stessa, di essere attenta alla prevenzione. E’ seguita la declamazione di poesie da parte delle artiste e poetesse Letizia Cangemi e Maria Pia Putignano. A concludere la ben nota pittrice Grazia Lodeserto che della donna ha rimarcato la sorte ‘ingiusta’, la grandissima capacità di una silenziosa sofferenza, l’amore di Dio che volle, come tutti noi, nascere da una Donna. E’ seguita, infine, la proiezione del filmato La donna nell’Arte, con commento dell’artista poetessa e scenografa Letizia Lo Prete. Una serata ritenuta di eccezionale qualità, e prolungatissimi i battimani.

Nino Bellinvia

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