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Teatro in carcere, Salvatore Striano a Potenza

Si terrà venerdì 11 Novembre alle 18:30 presso la libreria Ubik di Potenza il secondo appuntamento dedicato al teatro in carcere nell’ambito della rassegna Teatro oltre i limiti organizzato dalla Compagnia teatrale Petra in collaborazione con Officina Fixa.
Ospite dell’incontro sarà Salvatore Striano che presenterà il libro “La tempesta di Sasà”, edito dalla Casa editrice Chiare lettere, che racconta la sua storia dagli anni del carcere all’incontro con il teatro fino alla rinascita che lo porterà a partecipare come attore nel film “Cesare deve morire”, dei fratelli Taviani, vincitore dell’orso d’oro al festival di Berlino e del premio David di Donatello nel 2012. “Salvatore Striano a quattordici anni aveva la guerra in testa, la cocaina nel sangue e due pistole infilate nei calzoni. Era uno dei leader delle Teste matte, una banda di ragazzini terribili che si sono fatti camorristi per difendersi dalla camorra. Vita di strada, anni di sangue. Poi il carcere, non ancora trentenne. Un destino segnato, il suo. Invece è proprio dal punto più basso e disperato che la vita stravolge. Grazie a un amore che resiste nonostante tutto. Grazie alla scoperta magica dei libri e della letteratura, di Shakespeare che inizia a scorrergli nelle vene come una droga che non uccide ma salva”.
Questo è il terzo dei quattro appuntamenti della rassegna dopo i primi due organizzati uno nella Casa Circondariale di Potenza con Armando Punzo, un altro nella sede del Cestrim con Stefano Anastasia, Garante detenuti Regioni Lazio ed Umbria, e l’ultimo in programma il 2 Dicembre a GoDesk con Paola Leone della compagnia “Io ci provo”. Tra le attività previste nel progetto, finanziato dal bando Nuovi Fermenti, ci sono anche momenti di formazione con laboratori di teatro e di scenotecnica in carcere, che si concluderanno con uno spettacolo finale a Gennaio.
La compagnia si occupa della produzione e della promozione di spettacoli per ragazzi e adulti, dell’organizzazione e del coordinamento di rassegne teatrali per ragazzi e dell’ideazione e della conduzione di laboratori di teatro sociale. Particolare attenzione è rivolta ai laboratori di teatro in carcere, percorsi pedagogici che la compagnia porta avanti da 4 anni nella sezione maschile e femminile della Casa Circondariale di Potenza, per stimolare l’interesse per la stima e la cura di sé, della salute mentale e fisica, arricchendo la sensibilità e l’individuale esperienza cognitiva.

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