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Telemedicina: in Basilicata per 2 medici il consulto virtuale è già realtà

Oltre il 50% della popolazione mondiale ha accesso a Internet, e si arriva quasi al 75% a livello italiano. Più di 4 miliardi di persone si connettono alla rete, con una crescita del 7% rispetto a gennaio 2017. In un mondo sempre connesso, la propensione a navigare sfruttando le potenzialità del web non poteva non coinvolgere anche la medicina, intesa come rapporto tra medico e paziente.
L’ultima frontiera della sanità passa infatti attraverso il supporto di strumenti informatici per comunicare: ne sono assolutamente consapevoli i 2 medici che, in Basilicata, hanno attivato i servizi di telemedicina d’avanguardia recentemente introdotti da Top Doctors® (www.topdoctors.it), la piattaforma online che seleziona e mette a disposizione degli utenti un panel formato dai migliori medici specialisti di tutto il mondo.
Nicola D’Imperio (gastroenterologia) e Ippolito Pierucci (pediatria) sono i medici “digital” a cui, da alcune settimane, i pazienti possono rivolgersi virtualmente attraverso la piattaforma, scegliendo tra due modalità di interazione: la messaggistica privata, per dialogare con lo specialista in maniera rapida e immediata, e/o la videoconferenza, per parlare faccia a faccia con il professionista senza doversi recare nel suo studio.
Ma, a livello generale, quali sono in Italia le regioni che più cavalcano l’onda del web? Il gradino più alto del podio spetta al Lazio, con una percentuale del 31% dei medici che utilizzano i servizi di telemedicina di Top Doctors in Italia. A seguire, con un bel distacco, la Lombardia (17%), e il Piemonte (14%). In coda, si difendono bene le regioni del sud come Sicilia (10%), Campania (8%) e Puglia (6%).

“Il nostro obiettivo è far si che, grazie alle più avanzate tecnologie, ogni paziente possa facilmente individuare e contattare il miglior dottore per il proprio caso”, afferma Alberto Porciani, CEO di Top Doctors®. “ Nei primi mesi passati dall’introduzione della telemedicina abbiamo visto una risposta positiva da parte dei nostri specialisti: per avvicinare alla sanità digitale persino i più scettici puntiamo, come facciamo da sempre, su sicurezza, professionalità e facilità d’uso

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