CronacaPuglia

Timbrava il cartellino al Comune e poi usciva per lavorare in proprio

Pensava di farla franca e di non essere mai scoperto Antonio Russo, 57 anni, di Carpignano Salentino (LE), idraulico assunto al Municipio con contratto a tempo indeterminato, arrestato per truffa aggravata ai danni dello Stato. L’operaio, di fatto stabilizzato dal 1° gennaio di quest’anno come dipendente distaccato del ministero delle Finanze nella mansione di operaio presso il Comune di Carpignano, timbrava regolarmente il cartellino, ogni giorno, ma subito dopo usciva tranquillo per andare a lavorare in proprio. Così, oltre allo stipendio guadagnato con i soldi dei contribuenti, il 57enne intascava anche i soldi dai suoi clienti privati. È venuto fuori addirittura che la ditta di sua proprietà che risultava cessata dal giugno del 2010, in realtà era ancora in attività, con tre operai (a nero) che avrebbero continuato a lavorare per lui. I carabinieri hanno accertato la continuità di assenze dell’uomo dal posto di lavoro, utili ai fini delle indagini, che poi hanno portato al suo arresto. La vicenda si colloca all’interno di una più ampia cornice di inchiesta su diversi impiegati di amministrazioni comunali del comprensorio di Maglie. I carabinieri hanno deciso di svolgere diversi controlli, proprio per verificare se vi fossero casi di assenteismo.

Mariateresa Cotugno

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