BasilicataCronaca

Tinchi, riparte la protesta

Riparte la protesta del Comitato Difesa Ospedale che si sente tradito dopo la paventata chiusura della Guardia Medica a Pisticci e Marconia, e la stessa sorte potrebbe toccare al laboratorio di analisi e al Pronto Soccorso di Tinchi. Vivamente preoccupato per l’evolversi in negativo della situazione il Comitato ha incontrato il Sindaco di Pisticci Di Trani, che si è dichiarato pronto a incatenarsi davanti ai cancelli dell’Ospedale. I manifestanti fanno rilevare che la chiusura del Pronto Soccorso è nei piani dell’ASM e che la Direzione Generale si sta predisponendo a chiudere la Guardia Medica di Pisticci e Marconia per trasferirne l’attività al PTS di Tinchi. Una scelta assurda e incredibile finalizzata a un nuovo taglio sui medici attualmente impegnati nel Pronto Soccorso di Tinchi per sostituirli con quelli della guardia medica. “Un taglio drammatico e inaccettabile. -si legge in una nota stampa- Soppressione della Guardia Medica e del Pronto Soccorso di Tinchi con una sola mossa. Solo la Guardia Medica di Marconia nei primi sei mesi del 2011, da Gennaio a Giugno, ha erogato 2850 prestazioni-visite sanitarie e 385 visite domiciliari diurne e notturne.” Al Sindaco sono state inoltre ribadite le preoccupazioni di quanti lottano ancora a Tinchi e mantengono comunque un presidio, nonostante il clima che si è venuto a creare dopo dicembre 2010, quando sembrava avviarsi una forma di dialogo e di apertura con Regione e ASM. C’era stata una intesa con l’Assessore regionale alla Sanità su un Piano di interventi a Tinchi nel quale, tra i punti qualificanti, era previsto un Day Service, la Day Surgery di riferimento aziendale, oltre a endocrinologia e trattamento del piede diabetico e, infine la riabilitazione e fisiatria intensiva con posti letto h24. A tutt’oggi invece non è stato realizzato nulla e i rappresentanti del comitato Difesa Ospedale si sentono ingannati, come anche lo stesso PD che aveva presentato una sua proposta, sostenuta dal comitato. I posti letto non ci sono, anzi nel frattempo tutti gli ambulatori, che erano situati al piano terra e attigui alla fisiatria, sono stati spostati al secondo piano dove ci sono le stanze attrezzate per ospitare i pazienti e dove erano previsti i posti letto per la riabilitazione. “E’ la conferma -aggiunge il comitato- che la Direzione Generale dell’ASM va in un’altra direzione, quella di azzerare ogni attività ospedaliera a Tinchi. Durante l’estate, la reperibilità del laboratorio di analisi è stata cancellata. La Day Surgery doveva essere di riferimento aziendale, ma ad agosto e settembre è stata chiusa la sala operatoria perché mancava l’anestesista. La chiusura del Laboratorio di Analisi è molto concreta”. Piena solidarietà ai manifestanti è stata espressa dal sindaco di Pisticci Vito Di Trani anche a nome della sua amministrazione, ribadendo quanto aveva già dichiarato nei giorni scorsi: “Non si recede di un millimetro rispetto ai posti letto h24 della riabilitazione” e che quanto concordato dovrà essere realizzato a Tinchi. Inoltre il Sindaco si è pure impegnato a convocare nei prossimi giorni l’assessore regionale alla sanità e i vertici aziendali fino ad arrivare ad un Consiglio Comunale. E, nel caso non ci fossero sviluppi positivi, è pronto a mettersi alla testa della protesta.

Giuseppe Coniglio

 

 

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