BasilicataCronaca

Torna lo spettro delle scorie nucleari in Basilicata

In riferimento ad alcuni comunicati di associazioni ambientaliste e articoli comparsi sulla stampa locale lucana, sarebbero nuovamente allo studio decisioni che reinvestirebbero la Basilicata come sito di stoccaggio di scorie nucleari. La notizia, che ha ripreso a serpeggiare in questi ultimissimi giorni, arriva come un fulmine a ciel sereno a otto anni esatti di distanza dal primo decreto che, come si ricorderà, fu furbescamente varato la notte della Strage di Nassiriya, in cui perirono i Carabinieri in missione di pace. Il decreto-scorie del 2003 fu congelato due settimane dopo per le massicce contestazioni del popolo lucano.

Ieri sera intanto, al termine di un convegno a Scanzano Jonico proprio sul tema delle Scorie radioattive, il Senatore PD Filippo Bubbico avrebbe deciso di querelare, a seguito di un violento alterco, l’esponente PRC di Policoro Ottavio Frammartino, reo di aver mostrato in pubblico un articolo in cui era esposta la conoscenza e la corresponsabilità diretta nella scelta di Scanzano Jonico dello stesso Bubbico (all’epoca Presidente della Regione Basilicata) e di altri rappresentanti istituzionali lucani.

Il Comitato Cittadiniattivi di Bernalda e Metaponto, che per l’occasione esprime piena solidarietà al dirigente PRC Ottavio Frammartino, non lascerà passare indenne questo ennesimo affronto nei confronti dei cittadini lucani, e lancia un appello alla mobilitazione generale a tutte le Associazioni, ai Movimenti, ai Sindacati, alla Chiesa e a quei Politici che hanno realmente a cuore le sorti di una Regione già ampiamente depredata, vilipesa e umiliata.

La determinazione dei cittadini lucani sarà questa volta contrassegnata dalla costituzione e insediamento di un vero e proprio Fronte di Liberazione, che attraverso un Tribunale del Popolo lucano possa fare ampia chiarezza sui tanti lati oscuri, sui misteri e i sotterfugi di uomini delle Istituzioni legati al business criminale delle scorie radioattive in Basilicata, fatti gravissimi tra l’altro vergognosamente ignorati da una cronica e colpevole latitanza da parte della Giustizia della Basilicata.

Il Comitato Cittadiniattivi di Bernalda e Metaponto

 

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