AttualitàBasilicataBasilicataPolitica

Tricarico: Consiglio Comunale

A distanza di 102 giorni dalla vittoria alle elezioni amministrative, venerdì 26 agosto si è svolta la prima vera seduta del Consiglio comunale di Tricarico, dopo quella d’insediamento e dopo averla già rinviata l’11 luglio scorso. Assente il sindaco eletto Antonio Melfi, perché sospeso dalla carica dal prefetto di Matera, la seduta si è aperta con l’elezione del presidente e del vice presidente del Consiglio comunale, dopo un lungo dibattito in cui i consiglieri di minoranza Gigi Benevento, del “Centrosinistra per Tricarico” e Silvio Mestice, del “Bene Comune” avevano posto dei dubbi sui costi dell’indennità, il 10 per cento di quella del sindaco, in un momento di cui bisogna abbattere i costi della politica e avevano chiesto il motivo per cui l’attuale maggioranza, durante la passata amministrazione, aveva votato contro l’elezione del presidente del Consiglio. Inoltre, il consigliere Francesco Salierno, del “Centrosinistra per Tricarico”, ha proposto che la carica sia gratuita. L’assessore Tonino Benevento ha risposto che la figura del presidente del Consiglio è ora prevista per legge e che il consigliere eletto può anche decidere di rinunciare all’indennità; il vice sindaco Rocco Dabraio, poi, ha aggiunto che questa figura contribuisce a dare lustro al Consiglio e che l’indennità, non essendo elevata, può essere pagata facendo economie sulle indennità di missione. Dopo le votazioni, sono risultati eletti presidente del Consiglio Tonino Benevento e vice presidente Pancrazio Centola, entrambi della maggioranza, non ostante la candidatura alla vice presidenza fosse stata espressa anche da Mestice. Questo ha irritato la minoranza e Gigi Benevento ha parlato di “prevaricazione della democrazia perché, ovunque, le cariche di vice vengono lasciate alle opposi-zioni”. Dabraio, però, gli ha replicato che “non far candidare qualcuno è prevaricare”. Il vice sindaco ha poi letto gli indirizzi generali di governo ma l’opposizione evidenziato più volte l’assenza del documento stesso, all’interno della cartella, il giorno precedente al Consiglio. Dabraio ha comunicato i punti salienti che l’amministrazione, da lui temporaneamente guidata, porterà avanti durante il mandato, ripercorrendo il programma elettorale della lista Crd. È toccato, poi, all’assessore ai Lavori pubblici Antonio Gagliardi leggere il programma annuale e triennale delle opere pubbliche ma il dibattito si è riacceso sui successivi due punti all’ordine del giorno, in cui Dabraio ha comunicato l’abbassamento dell’aliquota Irpef dallo 0,8 allo 0,6 e il mantenimento dell’Ici all’aliquota attuale, con le opposizioni che hanno parlato di incongruenza con il bilancio previsionale. Dopo l’approvazione a maggioranza del bilancio previsionale 2011 e il piano delle alienazioni e della va-lorizzazione dei beni immobili, il dibattito si è ancora accesso sull’abolizione della Commissione edilizia e sulla costituzione della Commissione ambientale, approvate a maggioranza. Più pacata è stata la comunicazione dei capigruppo consiliari, Pancrazio Centola per la maggioranza, Gigi Bene-vento per la minoranza di “Centrosinistra per Tricarico” e Silvio Mestice per la minoranza del “Bene Comune”; la scelta del consigliere di minoranza in seno alla commissione di diritto allo studio, Francesco Salierno; la nomina della commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari, Angelo Doti per la maggioranza e Gigi Benevento per la minoranza e l’alienazione di un suolo pubblico. Infine, la minoranza ha abbandonato l’aula sulla convenzione Api per la realizzazione di un parco fotovoltaico che è stata approvata dopo una discussione interna alla maggioranza.

Vito Sacco

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *