BasilicataCultura

Tricarico, sabato la presentazione del libro di don Donato Giordano

Sabato 20 febbraio 2016, alle ore 17.00, sarà presentato a Tricarico, nel Salone degli Stemmi dell’Episcopio, il volume di Donato Giordano, O.S.B., “Monaci, cavalieri e pellegrini al Santuario di Picciano”, Altrimedia, 2015. L’iniziativa è promossa dalla Diocesi di Tricarico e dalla Deputazione di Storia Patria per la Lucania, con il patrocinio della Città di Tricarico. Agli indirizzi di saluto di don Nicola Soldo, direttore dell’Ufficio per l’Arte sacra e i Beni culturali della Diocesi di Tricarico, che sarà anche il moderatore della serata, di don Raimondo Schiraldi, O.S.B., padre priore della Comunità monastica benedettina olivetana di Picciano, Matera e del sindaco di Tricarico, Angela Marchisella, seguiranno gli interventi di Cosimo Damiano Fonseca, accademico dei Lincei, di Antonio Lerra docente dell’Università degli Studi della Basilicata e di Carmela Biscaglia, vice presidente della Deputazione Storia Patria per la Lucania. Presenzierà l’incontro monsignor Vincenzo Carmine Orofino, vescovo della Diocesi di Tricarico, al quale sono affidate le conclusioni. Il volume, con prefazione di Cosimo Damiano Fonseca, traccia la storia del Santuario di Santa Maria di Picciano, in Diocesi di Matera, ricostruendo una vicenda religiosa sviluppatasi nei tempi lunghi che, dall’Alto Medioevo, ha toccato i nostri giorni, con il ritorno dei Benedettini sul colle di Picciano. Su questo colle, che domina la valle del Bradano, a breve distanza da Matera e dalla Puglia, al centro di un’area geografica strategica percorsa da una rete viaria di ascendenza tardo antica, un colle che fu tappa e poi fu ed è meta di pellegrinaggi, la presenza stabile della comunità olivetana, dal 1961, ha favorito la rinascita del santuario e ha rinnovato la devozione alla Madre di Dio, lì raffigurata in un affresco eseguito a fine Quattrocento da un pittore meridionale di cultura adriatica, che la mostra con le palme aperte, in atteggiamento di preghiera. L’autore del libro, dal ricco apparato iconografico e documentario, nativo di Tricarico, è monaco benedettino della Congregazione di Santa Maria di Monte Oliveto e vive nel monastero oggetto della sua ricerca. Specialista di spiritualità bizantina, ha insegnato Ecumenismo, Patrologia e Storia della Chiesa a Matera, Potenza, Siena e Bari; attualmente è docente di Agiografia bizantina monastica e Teologia ecumenica all’Istituto di Teologia ecumenico-patristica “San Nicola”, della Facoltà Teologica Pugliese di Bari. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni di teologia, storia e arte.

Vito Sacco

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