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Tutto pronto per la ztl nei Sassi nei festivi e prefestivi fino al 30 settembre

Al via la Zona a traffico limitato (Ztl) nei Sassi. Per il momento sarà in vigore solo il sabato e la domenica, i festivi ed i prefestivi. Almeno fino al 30 settembre. E, tuttavia, in specifiche fasce orarie sarà consentito a tutti di usufruire dei servizi ricettivi, ristoranti e alberghi, negli antichi rioni di tufo. Lo rendono noto il sindaco, Salvatore Adduce, e l’assessore alla mobilità, Sergio Cappella.

Ieri, infatti, la Giunta comunale ha approvato una delibera riguardante la nuova organizzazione della mobilità nei Sassi.

In via sperimentale e fino al 30 settembre, la ztl nei Sassi sarà in vigore il sabato e la domenica, i giorni prefestivi e festivi, dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Durante questa fascia oraria il transito in auto negli antichi rioni di tufo sarà consentito solo ai residenti. E sempre in questa fascia oraria sarà attivata la linea Sassi del servizio di trasporto pubblico urbano. Invece, dalle 13 alle 16 e dalle 20 in poi, in questa fase sperimentale, sarà consentito il transito e la sosta ai clienti di ristoranti e strutture ricettive.

“Nei prossimi giorni – assicura l’assessore alla mobilità, Cappella – incontreremo residenti, commercianti e associazioni di categoria per individuare, insieme a loro, le migliori soluzioni possibili per organizzare, negli antichi rioni di tufo, patrimonio mondiale dell’umanità, un sistema della mobilità efficiente e sostenibile, in grado di ridurre quanto più possibile sia l’impatto delle automobili e sia il disagio di residenti e cittadini”.

“Si tratta – afferma il sindaco, Adduce – di un primo passo che ci consentirà, dopo un serrato confronto con residenti e commercianti, di arrivare a una soluzione definitiva. Oggi è il tempo delle scelte sulla strada di un percorso di condivisione. Ma così come abbiamo liberato dalle auto piazza Duomo, così come stiamo riorganizzando le ztl nel centro storico, non possiamo lasciare al suo destino i Sassi, patrimonio dell’umanità. In questo periodo di sperimentazione avremo modo e tempo di confrontarci con tutti per migliorare la qualità della vita nei Sassi e per valorizzare ulteriormente questo giacimento culturale, patrimonio di tutti”.

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