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Ugl. Melfi, Contratto di solidarietà anche alla Sistemi Sospensioni

Si è riunito presso lo stabilimento di Melfi (PZ) della Sistemi Sospensioni S.p.A., la Direzione Aziendale unitamente alle segreterie territoriali e le RSA di UglM, Uilm, Fim, Fismic e Aqcr. A rappresentare l’Ugl vi erano i segretari della federazione, Florence Costanzo e Giuseppe Palumbo.

I sindacalisti a fine incontro hanno dichiarato che: “unitamente alle altre oo.ss. e Azienda, abbiamo concordato che confermando il vigente contratto di solidarietà e quanto in esso contenuto, quale strumento utile alla gestione delle eccedenze temporanee di personale del sito di Melfi, di stipulare un contratto di solidarietà per il periodo dal 23 luglio c.a. al 31 gennaio 2019, in relazione all’andamento di mercato e adeguamento dei flussi produttivi della componentistica che forniscono l’Fca per i vari modelli. Tal esigenza – proseguono i segretari Ugl – ne scaturisce anche dal particolare momento produttivo dell’Fca Melfi che sta’ rilevando una contrazione della domanda legata a diversi fattori nazionali ed internazionali ossia, il cambiamento sul futuro delle motorizzazioni diesel ed altro: il tutto sta’, in generale, raffreddando gli acquisti diffusa dalla cautela da parte della clientela. I lavoratori nel contratto di solidarietà sono 287, con esclusione di quei lavoratori con mansioni specifiche. Avverrà – aggiungono Palumbo e Costanzo – ai sensi di legge per ciascun lavoratore, una percentuale di riduzione complessiva dell’orario di lavoro che non sarà certamente superiore al 70% nell’arco dell’intero C.d.S.. Abbiamo stabilito, inoltre, con l’azienda di rincontrarci entro il mese di gennaio 2019 per una verifica complessiva in relazione al previsto termine dello stesso contratto sottoscritto in data odierna. Come Ugl siamo fiduciosi e ottimisti poiché il tutto è legato all’Fca Melfi che avvierà la produzione della Jeep Renegade Plug-in Hybrid Electric Vehicle, il cui lancio è previsto a inizio 2020. Era quanto prospettato da Sergio Marchionne previsto nel suo piano di rilancio industriale che senza soluzione di continuità l’A.D. Mike Manley farà si che il sito lucano diventerà stabilimento pilota dell’intero gruppo per l’innovazione sull’ibrido. Con il sindacato partecipativo e dialogante, oggi si è potuto permettere al gruppo Fca un investimento dedicato al lancio della nuova motorizzazione pari a oltre 200 milioni di euro e comprende un forte impegno da parte di Fca per formare i dipendenti sull’applicazione di questa nuova tecnologia. E se proprio per questo clamoroso investimento – proseguono i sindacalisti Ugl – l’azienda non ha perso tempo, avviando da subito gli interventi per l’ammodernamento della linea dedicata per anni alla Punto, è di buona visione capire che anche l’indotto riprenderà a pieno ritmo a produrre. Gli impianti dello stabilimento di Melfi – concludono Palumbo e Costanzo – per la produzione della nuova auto sono stati ammodernati ed oggi ci sentiamo di poter scommettere anche che per l’indotto collegato all’Fca Melfi avverrà la rivincita degli operai che garantirà e rafforzerà l’offerta delle nostre produzioni con l’auspicio, di cancellare definitivamente i vari contratti di solidarietà riaffermando tutta la platea degli occupati e perché no, guardare al futuro per nuovi posti di lavoro anche per le fabbriche dell’indotto”.

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