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UGL su ‘Programma Obiettivo 2012’

“Dare la speranza e l’entusiasmo alla Basilicata ed alla Nazione intera, omaggiate ormai da tempo dall’esclusione e dalla precarietà, sapendo tutti, quanto sia difficile oggi trovare un posto di lavoro, un occupazione, magari consona alle aspettative o relativamente proporzionale e gratificante, se rapportata a tanti anni di duro impegno e di studio”.E’ quanto hanno dichiarano congiuntamente, la responsabile Provinciale UGL giovani Matera e il segretario UGL, Antonella Ripa e Pino Giordano i quali, hanno preso parte al secondo seminario tematico, formativo e di aggiornamento sul tema ‘Programma Obiettivo 2012 per l’incremento e la qualificazione dell’occupazione femminile, creazione, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili per la creazione di progetti integrati di rete’, tenutosi a Policoro. Per i sindacalisti UGL, “bisogna avere fiducia nel futuro, nelle nuove generazioni, nelle idee e prospettive di sviluppo che con il buon auspicio, riecheggeranno nel nostro Paese nei prossimi anni, anche se in molti, soprattutto giovani, vedono un futuro non proprio roseo. Ma probabilmente qualcosa si muove e sta cambiando. Di prospettive e di sviluppo se n’è occupato il Consiglio dei Ministri, il quale ha approvato in via definitiva, dopo aver acquisito il parere favorevole delle Commissioni parlamentari competenti, il regolamento sulle «quote rosa» nei consigli di amministrazione e di controllo delle società pubbliche costituite in Italia. A tal proposito – proseguono i leader UGL, Ripa e Giordano – la legge 120 del 2011, stabilisce che, ‘nei consigli di amministrazione e nei collegi sindacali delle società quotate in mercati regolamentati, almeno un terzo dei membri debba appartenere «al genere meno rappresentato» e che per il primo mandato di applicazione della legge, la quota deve essere pari almeno a un quinto’. A parere dell’UGL, è un argomento molto importante e da non sottovalutare. Un argomento ed una conquista di cui le donne devono andare fiere. È un modo questo che da l’opportunità e la parità di accesso agli organi di amministrazione e di controllo rispetto a posizioni lavorative da sempre appartenute per la maggiore agli uomini. Con l’importante seminario formativo del Programma Obiettivo 2012, per l’incremento e la qualificazione del lavoro femminile, si è registrata una grande partecipazione della cittadinanza a Policoro. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, si è impegnato dando un fondamentale contributo per l’incremento e la qualificazione dell’occupazione femminile, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili e per la creazione di piani di lavoro integrati di rete, che sarà possibile presentare e formulare entro e non oltre il 30 novembre. Il progetto emanato dal Ministro, Elsa Fornero e formulato dal Comitato Nazionale di Parità, invita ad incidere su quei fattori che creano le condizioni di disparità lavorative tra uomo e donna, con l’obiettivo di eliminarle per favorire invece, la permanenza, il consolidamento e l’avanzamento professionale delle donne. Per l’UGL quindi, l’occupazione ed il reinserimento lavorativo delle giovani lucane neolaureate e neodiplomate, in situazioni lavorative di precarietà, disoccupate madri, immigrate, donne ultra 45enni, sarà l’obiettivo principale di questo progetto tutto al femminile, per far loro acquisire le competenze necessarie ad un reale sviluppo e ad una reale creazione di emancipazione e di riscatto. Ci auguriamo – concludono Ripa e Giordano – che ciò susciti grande interesse e coinvolgimento da parte delle imprese, che apprezzino lo sforzo e l’impegno e che diano un forte e chiaro segnale di compartecipazione e complicità”.

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