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Una nuova identità per Centro Agricolo

Riacquisterà la sua dimensione umana e sociale e sarà riconsegnata alla storia la frazione di Centro Agricolo di Pisticci. La località riveste una notevole importanza storica poiché fu sede amministrativa e centro di riferimento del primo campo di confino fascista di terra ferma dopo la chiusura delle colonie isolane di Ponza, Lipari e Ventotene. La più vasta struttura confinaria di Centro Agricolo-Bosco Salice, oggi Marconia, voluta dal capo della polizia Bocchini e diretta dal vice questore Ercole Suppa, ospitò circa 1700 tra internati e antifascisti che proprio al Centro poterono maturare e rafforzare i loro ideali di democrazia e di libertà. Dopo la liberazione molti di essi parteciparono alla lotta di Resistenza, scrivendo alcune tra le più belle pagine di storia italiana, conservando sempre un ottimo ricordo dell’ospitalità e della solidarietà manifestate dalla popolazione. Un primo progetto dell’amministrazione comunale di Pisticci prevede la intitolazione di alcune strade del Centro Agricolo a confinati illustri che hanno offerto un contributo importante per il conseguimento dei valori sacri della libertà. In occasione della ricorrenza del 25 aprile, mercoledi 24 si svolgerà a Centro Agricolo, a partire dalle ore 10,00, la manifestazione “…Sotto l’ombra di un bel fior”, promossa dalla Città di Pisticci, Assessorato alla Cultura e Biblioteche Comunali, con l’intestazione di nuove vie ai confinati, mostra di fotografie d’epoca ed interventi del sindaco Vito Di Trani, dell’assessore alla cultura Francesco D’Onofrio, del prof. Giuseppe Coniglio e Domenico Giannace, dirigente regionale dell’ANPPIA, con la partecipazione di scuole ed autorità. Vie e strade saranno intestate ad esponenti di rilievo del mondo della politica, del sindacato, della lotta partigiana: Umberto Terracini e Renato Bitossi (Padri della Costituente); Andrea Filippo Doria Pamphilj (Primo Sindaco di Roma); Francesco Maria Giua (sacerdote antifascista); Gustavo Comollo, Gino Menconi, Giuseppe Gaddi (Partigiani e Medaglia d’oro al Valor Militare); Teodoro Bigi (partigiano, sindacalista e parlamentare); Odoardo Voccoli (partigiano e Senatore della Repubblica); Vladimiro Diodati, Loris Pescarolo, Carlo Malfa, Giuseppe Ruatti, Carlo Porta, Roberto Ponticelli, Sante Gualtieri Scapecchi, Gennaro Carella (antifascisti); Ante Kardos (partigiano Kirija); l’attore antifascista Otello Sarzi Madidini; ed i pittori antifascisti Pompeo Borra, Noradino Zapparoli; Achille Dal Lago, Edoardo Chendi. Nei progetti dell’amministrazione comunale vi è anche l’istituzione di un Museo della Memoria e l’intestazione di vie ad altri confinati.

Giuseppe Coniglio

 

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