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Venosa (Pz): nuovo orario della Ztl

Nei suoi primi quaranta giorni, la nuova amministrazione venosina ha iniziato ad affrontare alcune situazioni di particolare interesse, che ancora dividono l’opinione pubblica. Nello specifico, essendo ormai inoltrata la stagione estiva, era stata istituita in via sperimentale una zona a traffico limitato, che prevedeva orari molto più estesi rispetto al passato: orari che, se da un lato sono stati accolti con messaggi pubblici e privati di piena soddisfazione in ordine alla possibilità di poter finalmente fruire di un prezioso centro storico in piena libertà per i pedoni (cittadini e turisti), dall’altro però hanno anche evidenziato la necessità di ampliare in modo effettivo la ZTL, attraverso un percorso graduale. Gli effetti negativi dell’uso indiscriminato dell’auto, anche quando di questo mezzo si potrebbe fare a meno, in una città come Venosa (mediamente piccola e situata su una collina pianeggiante), ricadrebbero sulle eroiche attività commerciali, sugli studi medici e sulla farmacia presenti nel centro storico. Confrontandoci proprio con questi ultimi e valutando le loro proposte, è stato formulato un nuovo orario, con la speranza di poter rispondere ad entrambe le posizioni cittadine: per il mese di luglio, il centro storico resterà chiuso al traffico tutti i giorni dalle 19 alle 24 e il venerdì, sabato e domenica anche al mattino dalle 11 alle 13; mentre ad agosto (dal 1 al 25) tutti i giorni dalle 11 alle 13 e la sera dalle 19 alle 24. L’impegno è duplice: sensibilizzare la comunità verso una mobilità dolce, in un periodo che permette di passeggiare o di andare in bici e collaborare tutti al rispetto delle regole, grazie all’operato del personale della Polizia municipale e ai cittadini con le loro segnalazioni. Inoltre, sarà premura di questa amministrazione “spalmare” la programmazione degli eventi estivi in tutto il centro storico, nonché prevedere momenti di incontro con la Giunta anche in piazza Orazio, uscendo quindi da Palazzo Calvini e parlando ai cittadini nel luogo in cui duemila anni si viveva la politica della colonia latina. Naturalmente, le opposizioni hanno criticato questo modus operandi: per noi è stato invece positivo, perché abbiamo ragionato con i cittadini non su ipotesi, ma su dati concreti, scaturiti dalla diretta sperimentazione della ZTL. Sappiamo bene che ci aspetta una lunga strada per la risoluzione di questa annosa questione e non ci sottrarremo all’analisi e al confronto, non solo con i cittadini, ma anche con urbanisti professionisti, che ci porteranno la loro esperienza e le loro proposte. Nel frattempo facciamo appello al buon senso di tutti nell’ottica di una collaborazione proficua e condivisa

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