CulturaPuglia

Vinicio Capossela cittadino onorario di Patù

L’amministrazione comunale di Patù (LE) ha conferito all’artista Vinicio Capossela la cittadinanza onoraria. La proposta è dell’assessore Antonio De Marco, che ha convocato il consiglio per il 24 agosto 2011, alle ore 12, per l’attribuzione della cittadinanza onoraria al maestro Vinicio Capossela, avendo consolidato negli anni di frequentazione del Capo di Leuca, un legame molto forte e profondo con il territorio, contribuendo a promuovere e divulgare le tradizioni e memorie del luogo attraverso il proprio talento nella musica e nella letteratura.

L’assessore ha motivato l’onorificenza dichiarando che “Vinicio Capossela è sbarcato a San Gregorio Marina di Patù nel 1994 per un concerto di presentazione dell’album ‘Camera a Sud’, tenuto dall’artista presso la birreria ‘On the Road’. L’amicizia immediata e spontanea tra di noi, contribuisce a cementare un sodalizio tra Vinicio e la nostra terra, che si consolida tra il mare della caletta di San Gregorio, le serate confidenziali all’‘On the Road 321’, le partite a calcetto presso i campetti della marina”.

“Qui – spiega – Vinicio Capossela diventa ospite fisso, affascinato dal luogo, dalle persone e dal tessuto sociale e culturale di questa terra, dando inizio a un legame duraturo che continua e lo porta a interessarsi concretamente alle tradizioni culturali del nostro territorio, promuovendolo in ogni circostanza pubblica. Per me – prosegue De Marco- è molto emozionante ricordare come molti dei brani musicali scritti da Vinicio hanno preso linfa e mosto tra la caletta accarezzata dagli splendidi tramonti della marina San Gregorio, trovando l’ispirazione tra il mare, le pietre, gli ulivi del ‘Getsemani’ di Toto e le ‘malogne’. L’esempio più eclatante del connubio tra Vinicio e il territorio del Capo di Leuca è racchiuso nel brano ‘Il Ballo di San Vito’, fotografia fatta di musica e parole della notte della festa di San Rocco a Torre Paduli, notte di danze tra le ronde dei tamburelli.

Vinicio Capossela è nato ad Hannover (Germania) nel 1965, da genitori irpini, che lo battezzano con il nome Vinicio in onore del filarmonista Vinicio, autore di molti dischi per la Durium negli anni ’60. L’artista, in passato, ha ricevuto anche la cittadinanza onoraria di Calitri (AV), per onorare la sua grande genuinità e genialità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *