Cronaca

Welcome to Matera

È il simbolo del cambiamento, da città dimenticata a candidata per la nomina di capitale europea per la cultura 2019. Matera. Una volta i sassi simbolo di degrado e rioni bonx, hanno vissuto un recupero ed una riqualificazione che ha risollevato le sorti della città, fino ad avviare un percorso per la candidatura a Capitale Europea per la Cultura 2019. la strada è lunga, sono poche centinaia di migliaia le presenze turistiche registrate in un anno, per entrare nella rosa delle città turistiche la stima deve avvicinarsi il più possibile a quota un milione. Un giro nelle ore di punta, quando l’uscita dei ragazzi da scuola, si somma alla pausa pranzo di uffici ed aziende ed alla chiusura degli uffici pubblici, per scoprire che la città dei sassi non sopporta neppure la sua popolazione. Come aggiungere a tale caos un milione di visitatori? Il trasporto pubblico, per gran parte su gomma, invade la rete urbana che non è strutturata con punti esterni al perimetro interno urbano per l’accoglienza di autobus di collegamento e turistici, inutile pensare poi a delle aree di sosta fuori dai punti nevralgici perchè non esistono collegamenti interni, come una metropolitana leggera. Code infine, clacson impazziti che strombazzano all’impazzata, pedoni atleti che tentano di attraversare e parcheggi selvaggi in nome della comodità. Questa è la fotografica di una giornata autunnale di Matera

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