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XXII Congresso USR Cisl di Basilicata

“In questo momento l’Italia è un Paese in grande crisi, affinché si vada a migliorare la vita dei lavoratori e delle loro famiglie è necessario che si mettano dei punti fermi della discussione. Non ci può essere occupazione se prima non si parla di infrastrutture o unità sindacale, così come non ci può essere rilancio della Basilicata se non si pensa ad esempio a Matera con una sua ferrovia o un serio progetto di rilancio del settore del mobile imbottito, ormai fermo da anni. Sono punti che condividiamo in pieno della precisa e puntuale relazione della segreteria regionale della Cisl che l’amico Nino Falotico ha ampiamente mostrato ai delegati e invitati al XXII congresso regionale della confederazione a Matera, dove l’Ugl ne ha preso parte con immenso piacere”.
Lo sostengono il segretario confederale dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e il segretario generale dell’Ugl Matera, Pino Giordano per i quali, “Apprezziamo l’analisi del Segretario uscente Regionale della Cisl, Nino Falotico ma restiamo molto critici sulle tante cose da affrontare: la crisi si sconfigge uscendo allo scoperto, la classe dirigente non ha scusanze, va applicata una teoria a favore della povera gente. Il sindacato, se unito fa paura alla politica, in Basilicata assistiamo incessantemente a uno scenario politico distratto dalle vere necessità dei lucani, politici concentrati esclusivamente a valutare i propi equilibri interni, spartizioni partitiche in riposizionamenti politico-sindacali nella sinistra forti di un’opposizione in seno al consiglio regionale inesistente. Non sanno cosa sia il confronto sindacale sulle problematiche del lavoro e – aggiungono Tancredi e Giordano – bene ha fatto Falotico a bacchettare questa classe governativa”. Per l’Ugl “la Basilicata ora ha bisogno di mettere le ali, deve volare trainando un sud sempre più in fase di fallimento. Basta volerlo, iniziando dai collegamenti, infrastrutture. Grave è che, anche sul tema dei trasporti, la giunta regionale ha deciso di procedere nell’approvare unilateralmente un piano dei trasporti senza un minimo di confronto con le oo.ss., cosa di grave e grande entità, come anche la riforma della sanità approvata così come quella dei trasporti, senza un minimo di discussione con le 4 strutture sindacali confederali della regione, Cgil, Cisl, Uil e Ugl. E sull’effetto di Melfi noi dell’Ugl lo ribadiamo, convinti, che Fca è un’azienda seria, non ha mai scherzato, ha dimostrato con gli investimenti e le assunzioni con il conseguente incremento occupazionale anche nelle aziende dell’indotto che, fare impresa in Basilicata è possibile, si può e si deve perché ci sono uomini, lavoratori, sindacato per bene  che nulla hanno a vedere con le ultime vicende denunciate nei giorni scorsi da mons. Todisco. E’ chiaro che se l’azienda ha messo del suo, realizzando investimenti straordinari ma soprattutto mettendo in atto una chiara e lungimirante politica industriale e finanziaria, la politica regionale è stata e continua ad essere dormiente. Mentre Fca corre e stupisce tutti nel mondo con investimenti speciali nella nostra Regione, noi ancora siamo fermi al punto di capire quali sono ad esempio le esigenze a livello infrastrutturale. Dal congresso della Cisl, anche l’Ugl Basilicata raccoglie l’appello del Vescovo di Melfi. Chi sa o è stato costretto a pagare per avere la speranza di un posto di lavoro, non si senta solo, denunci alla Magistratura se ci sono stati o ci sono questi gravissimi ricatti. Chi fa queste ‘porcherie’ di lucro sulla disperazione della povera gente non è sindacalista, è un ‘vigliacco’ e il sindacato intero ne prende le dovute distanze. Allora nel rivolgere le più vive congratulazioni e augurare buon lavoro al nuovo Segretario Generale della USR Cisl di Basilicata, l’Ugl esprimere la più profonda gratitudine al Segretario Generale uscente Nino Falotico, dirigente di gran spessore e valore, il cui impegno sociale e sindacale non è mai venuto a mancare. Grazie Nino – concludono Tancredi e Giordano – in te abbiamo visto sempre un dirigente sindacale dalle qualità e capacità necessarie a raccogliere le tante sfide che attendevano il sindacato e con la competenza, l’esperienza e lo spirito di militanza che ti sono propri hai contribuito a segnare una pagina politica/sindacale lucana nel migliore dei modi verso una sempre più forte rappresentanza a sostegno delle tutele e dei diritti dei lavoratori”.

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