CronacaPuglia

Xylella, arrivano le multe per chi non ha adempiuto agli obblighi previsti

I cittadini erano stati avvisati per tempo con un comunicato urgente datato 12 maggio scorso e pubblicato sul sito regionale circa possibili sanzioni nel caso in cui non si fosse adempiuto agli obblighi per contrastare la diffusione della Xylella Fastidiosa. Ora, a 4 mesi da quell’avvertimento e dopo i controlli, arrivano le multe, piuttosto salate, considerato che i verbali notificati ai proprietari dei terreni considerati inadempienti rispetto agli obblighi contenuti nel decreto regionale numero 459 del 2016, oscillano tra i 1000 e i 3000 euro.
“Nelle ultime settimane, a fronte di circa 2mila controlli, sono state elevate circa 250 sanzioni, da mille a 3mila euro, agli agricoltori titolari di terreni ricadenti nell’area infetta dal batterio da quarantena, che non hanno adottato le prescrizioni previste dal decreto di giunta regionale numero 459 del 2016 – ha affermato il presidente degli Agronomi, Rosario Centonze – In particolare, gli agenti del Corpo forestale hanno sanzionato gli agricoltori che non hanno eseguito il controllo meccanico degli stadi giovanili della ‘sputacchina’ attraverso le lavorazioni superficiali del terreno o la trinciatura e l’interramento della vegetazione spontanea, azioni che dovevano essere effettuate entro la data del 30 aprile 2016”.
In tanti non hanno adempiuto agli obblighi perché pulire i terreni ha un costo, e non tutti, a fronte di raccolti persi, sono stati nelle condizioni di farlo. Per questo il presidente Centonze si schiera con chi è stato multato. “L’unica attività svolta con massima solerzia al momento è quella sanzionatoria nei riguardi di olivicoltori che invece per tutto il resto sono stati abbandonati al proprio destino – denuncia -. Non vi è traccia infatti di tutti gli aiuti promessi in questi 3 anni, a cominciare dalla misura 5 del Psr, ovvero il sostegno agli agricoltori per il ripristino del potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali, o le risorse previste dal decreto 102/2004, sempre per le aziende agricole che hanno subito perdite di produzione a seguito dell’attacco della Xylella. Viene da chiedersi, in una situazione così drammatica per l’olivicoltura del Salento, se sia giusto partire proprio dalle multe ai coltivatori, che di questa situazione sono le principali vittime”.
Nel frattempo, la Regione va avanti con gli step calendarizzati. Emiliano ha ricordato che sono state già notificate le ordinanze per l’abbattimento degli ulivi colpiti da Xylella, che si trovano nella zona a rischio contagio, ricordando che presto sarà istituita l’agenzia ‘Arxia antixylella’ e per l’innovazione in agricoltura.

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