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La grande invasione al ‘Salone del libro di Torino’

La grande invasione, festival della lettura di Ivrea
Dal 30 maggio al 2 giugno 2015 torna il Festival della lettura La grande invasione: quattro giorni dedicati ai lettori e alle loro grandi passioni, che affolleranno la città di Ivrea. Scopo della quattro-giorni è esplorare la lettura a 360°, senza preclusione di ambiti e con l’idea di farne un momento condiviso. Quest’anno l’inaugurazione di sabato 30 maggio è affidata a due tra i più apprezzati autori italiani, Alessandro Baricco e Fabio Geda, in un dialogo che li vedrà protagonisti non in veste di scrittori ma di lettori: inaugureranno La mia carriera di lettore, una nuova “striscia” quotidiana che tornerà con altri ospiti in ognuno dei quattro giorni del Festival.
Inoltre La grande invasione porterà a Ivrea Ottavia Piccolo, una delle grandi protagoniste del teatro italiano, che martedì 2 giugno sarà al Teatro Giacosa un reading dedicato alla giornalista russa Anna Politkovskaja. Per l’edizione 2015 sono riconfermate le attività per le scuole, che vengono ampliate e vedranno gli studenti coinvolti in prima persona nelle attività della Grande invasione. Torna anche La piccola invasione, la sezione pensata per i lettori più giovani, siano essi già lettori esigenti o che si avvicinino per la prima volta ai libri. Nel 2014 hanno partecipato oltre 800 bambini. E ancora: gruppi di lettura, passeggiate letterarie, laboratori, dialoghi con autori, editori e librai, mostre, reading teatrali. E per finire, il tradizionale concerto in piazza del 2 giugno con protagonisti Appino e Bobo Rondelli.
Un’anteprima del Festival è prevista il 20 e 21 maggio, con la partecipazione di Lilian Thuram, ex calciatore e ambasciatore Unicef, che incontrerà il pubblico (20) e i ragazzi delle scuole di Ivrea (21).
La grande invasione è ideata e curata da Gianmario Pilo, libraio della storica Galleria del Libro di Ivrea, e Marco Cassini, editore (minimum fax e edizioni SUR). Il programma della Piccola invasione è curato da Lucia Panzieri, autrice di libri per bambini. Il Festival è organizzato dall’associazione culturale di Ivrea Liberi di scegliere, ed è sostenuto da realtà pubbliche e private di grande valore. È patrocinato dalla Regione Piemonte e dal Comune di Ivrea e rientra in Serra Armonica, un calendario congiunto di festival musicali e letterari nel Canavese, promossi da Piemonte dal Vivo in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte La grande invasione nelle due edizioni precedenti ha visto la partecipazione di oltre 15.000 persone. Tra gli ospiti del Festival 2013 e 2014 personaggi del calibro di Giuseppe Battiston, Mauro Corona, Fabrizio Gifuni, Gipi, Tomaso Montanari, John Niven, Francesco Piccolo,Walter Siti, Elena Stancanelli, Milena Vukotic.
Hashtag ufficiale #invasione15
www.lagrandeinvasione.it
La grande invasione sui social:
Twitter: @grandeinvasione
Instagram: grandeinvasione
Facebook: facebook.com/invasionefestival
Dove saremo
Dal 14 al 18 maggio La grande invasione sarà al Salone internazionale del libro di Torino al padiglione 2, stand G101.
Presso lo stand sarà disponibile in anteprima il programma del Festival (Ivrea, dal 30 maggio al 2 giugno).
Incontri
Venerdì 15 maggio 2015, ore 15
Salone del libro di Torino, Sala Workshop
IVREA E MATERA: UTOPIA È CULTURA
A cura del Festival La grande invasione
Intervengono:
Salvatore Adduce, Sindaco di Matera
Carlo Della Pepa, Sindaco di Ivrea
Daniele Jallà, Presidente della Fondazione Guelpa
Paolo Verri, Direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019
Ivrea e Matera sono unite dalle utopie di Adriano Olivetti, quasi due sorelle collocate ai lati opposti del Paese.
Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, nei prossimi due anni punterà sulla formazione culturale come centro delle proprie attività, con l’obiettivo di diventare una piattaforma open nel sud del Paese e nella zona del mediterraneo.
La collaborazione con Ivrea, sede del Festival La grande invasione si svilupperà sui temi dell’editoria innovativa e sul tema della valorizzazione del patrimonio, grazie al quale Ivrea intende a diventare Città riconosciuta dall’Unesco come città industriale del XX secolo.

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